Lo sgravio triennale strutturale introdotto dalla Legge di Bilancio dello scorso anno costituisce un importante incentivo utile a promuovere l’accesso dei giovani inoccupati nel mondo del lavoro. Nonostante si tratti di un esonero parziale, infatti, la durata triennale e la stabilità della sua previsione ne fanno uno strumento comunque appetibile per le aziende operanti in tutto il territorio nazionale. La principale criticità applicativa che riguarda tale agevolazione consiste nella oggettiva difficoltà, per il datore di lavoro, di verificare con assoluta certezza il requisito principale che legittima la fruizione dell’incentivo: il fatto che si tratti del primo rapporto di lavoro a tempo indeterminato instaurato con il lavoratore che si vuole assumere. L’INPS ha reso disponibile una propria utility che consente di interrogare in tempo reale le banche dati sui rapporti di lavoro oggi disponibili, ma i limiti e le incertezze persistono. Vediamo quali sono e come gestirle.
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Utility INPS non sempre sufficiente (257 kB)
Utility INPS non sempre sufficiente - Lavoro e Previdenza n. 98 - 2019
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