8 marzo 2024
Digitale
8 marzo 2024

Ore 08:00 - Pubblicità e privacy: limiti dalla Corte di Giustizia UE

Con la sentenza pubblicata ieri, 7 marzo 2024, la Corte di Giustizie UE mette dei paletti alla pubblicità collegata alle preferenze degli utenti.

Si può fare Digital Marketing ma non è possibile sottrarsi al rispetto della privacy, infatti, la striscia pubblicitaria collegata alle preferenze degli utenti, definita come “Stringa di lettere e caratteri che rileva, in modo strutturato e leggibile meccanicamente, le preferenze di un utente di internet relative al consenso di tale utente quanto al trattamento dei suoi dati personali”, può esser associata a identificativi online prodotti dai dispositivi, dalle applicazioni e dai protocolli utilizzati, quali gli indirizzi IP, a marcatori temporanei (cookies) o a identificativi che possono lasciare tracce, le quali, in particolare se combinate con identificativi univoci e altre informazioni ricevute dai server, possono essere utilizzate per creare profili delle persone fisiche e identificarle.

La striscia, dunque, anche se non collegata direttamente a una persona, può esser considerata un dato personale.
 © FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy