Nel processo di riorganizzazione del ministero dell’Economia ci sarà anche una revisione della governance della giustizia tributaria, per garantirle una maggiore indipendenza dal decisore politico. L’intervento è in linea con gli obiettivi previsti dal Pnrr e con una richiesta arrivata direttamente dalla Commissione europea, che introduce un nuovo elemento nella ristrutturazione del Mef, annunciata con la nomina al vertice del Tesoro di Riccardo Barbieri. Il suo ingresso, con la creazione di un nuovo dipartimento dedicato alle partecipate dello Stato e che si affiancherà proprio a Tesoro, Finanze e Ragioneria generale, è infatti in linea con la riscrittura del dipartimento e tra gli obiettivi chiave del ministro Giorgetti. Proprio in questo contesto, dunque, ci si occuperà anche della giustizia tributaria, una delle direzioni chiave delle Finanze, a cui il Pnrr chiede anche di ridurre il numero di ricorsi alla Cassazione.
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