21 giugno 2021

Bankitalia, turismo in netta ripresa

Dati confortanti dalle presenze di turisti provenienti da paesi UE, anche se mancano ancora gli americani. Forti speranze dalla campagna vaccinale e dal Green Pass

Autore: Redazione Fiscal Focus
Mancano ancora i numeri pre-pandemia, le cifre che facevano sospirare di piacere le città d’arte italiane, ma la combinazione formata dalla campagna vaccinale e dall’arrivo del “Green Pass”, mostrano chiari segni di risveglio del turismo straniero diretto nel nostro Paese.

Lo dice Bankitalia nella consueta indagine sul turismo basata su interviste e conteggi di viaggiatori ai valichi di frontiera e dati della telefonia mobile, con l’utilizzo di sim straniere sul territorio italiano. “L’introduzione di misure volte ad agevolare gli spostamenti nel territorio europeo, nonché la possibile ripresa dei flussi turistici dagli Stati Uniti, indicano una netta ripresa dalla fine di aprile delle presenze di viaggiatori stranieri, in particolare di quelli provenienti da paesi EU”.

Segnali confortanti, che dopo una partenza stentata nei primi quattro mesi dell’anno e le avvisaglie di un’inversione di tendenza registrate a maggio, mitigano almeno in parte una perdita per il settore stimata in 27 miliardi di euro di entrate, con una riduzione del 60,9% che ha colpito maggiormente il turismo extra UE a causa delle forti restrizioni in ingresso.

“Purtroppo i dati di Banca d’Italia confermano esattamente quello che sosteniamo ormai da molti mesi – afferma Maria Carmela Colaiacovo, vice presidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi - le perdite per il settore alberghiero sono drammatiche e si rendono necessarie misure straordinarie verso imprese che vedono messa a rischio la loro stessa sopravvivenza. Ad oggi, malgrado le tante richieste e sollecitazioni, nulla è stato disposto di specifico, di organico e di adeguato per rispondere all’esigenza del settore. Interventi mirati per supportare realtà piccole e grandi, ma anche un vero e proprio piano di aiuti specifico per il settore per accompagnare una ripresa che a tutt’oggi è fortemente condizionata dalle tante incertezze che ancora occupano lo scenario turistico mondiale”.

Secondo una ricerca commissionata da Federalberghi, gli italiani sono profondamente legati alle strutture alberghiere: il 70,9% cerca di tornare dov’è stato di recente, il 38,7% torna spesso in hotel dove ha soggiornato in passato e l’88,8% è convinto che senza un albergo non sia vera vacanza.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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