Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo all’assemblea odierna di Confindustria Bari-Bat, in merito allo sblocco dei licenziamenti, ha reso noto come per due mesi sia stata portata avanti una campagna di forte pressione per far in modo che lo stop rimanesse generale per tutti i settori, millantando due milioni di licenziati.
Tale cifra è stata definita infondata, considerando che il rimbalzo del Pil è ben avviato e la produzione industriale è ritornata ai livelli pre-pandemia.
Bonomi sottolinea come Confindustria si sia estraniata da ogni polemica sterile, assumendo un atteggiamento fondato su presupposti oggettivi. Inoltre, in giornata, il governo ha firmato un accordo comune proprio con loro, in modo da avviare una riforma seria, strutturale e che rappresenti un ammortizzatore sociale e per politiche attive del lavoro fondate su formazione e rioccupabilità dei lavoratori.
Infine, il presidente di Confindustria asserisce la necessità di una collaborazione collettiva per fondare tale riforma su principi condivisi.
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