17 aprile 2025

Carta “dedicata a te”, in arrivo seconda ricarica? Atteso decreto attuativo 2025

Autore: Martina Giampà
Con la Legge di Bilancio 2025 è stato ufficialmente rifinanziato il Fondo per la Carta "Dedicata a Te", confermando l’erogazione del bonus da 500 euro anche per quest’anno. Le famiglie con ISEE fino a 15.000 euro potranno quindi beneficiare dell’incentivo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburante o abbonamenti ai trasporti pubblici locali.

In attesa del decreto attuativo che renderà operativa la misura, si prevede un possibile aumento del numero di beneficiari nel 2025, anche grazie all’esclusione dei titoli di Stato e libretti postali dal calcolo dell’ISEE, misura che potrebbe facilitare l’accesso alla Carta per molte più famiglie italiane.

Carta Dedicata a te, atteso il decreto attuativo per il 2025

Nel 2023 e nel 2024 hanno beneficiato del contributo di 460€ (2023) e 500€ (2024) le famiglie con tutti i componenti iscritti all’anagrafe comunale e con un ISEE inferiore a 15.000€. Sono rimasti esclusi dalla misura i nuclei familiari già percettori di misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà (Assegno di Inclusione, Carta acquisti, NASPI o DIS-COLL, CIG).

Il contributo è stato erogato tramite carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili messe a disposizione da Poste Italiane. Sono consegnate, previa prenotazione del ritiro attraverso i canali offerti da Poste Italiane, presso gli uffici postali abilitati al servizio.

Per il 2025 i requisiti e le modalità di erogazione non dovrebbero cambiare ma per esserne sicuri è importante attendere il decreto attuativo che dovrebbe arrivare a breve, l’anno scorso per esempio è arrivato a giugno.

ISEE 2025 senza titoli di Stato, la platea dei beneficiari potrebbe aumentare

Dal 3 aprile 2025, i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale possono essere esclusi dal calcolo dell’ISEE fino a un massimo di 50.000 euro. A ufficializzarlo è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha pubblicato il nuovo modulo DSU aggiornato, completo di istruzioni per la compilazione.

Questa novità, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, ha l’obiettivo di ridurre l’indicatore ISEE per numerose famiglie, facilitando l’accesso a bonus e agevolazioni sociali, come il bonus psicologo, bonus luce e gas e bonus asilo nido. Tra questi anche la Carta dedicata a te.

Restano invece inclusi nel calcolo ISEE gli altri elementi del patrimonio mobiliare e immobiliare, come conti correnti e risparmi, che incidono per il 20% sull’ISEE complessivo.

Per beneficiare dell’esclusione di BOT, BTP, buoni fruttiferi e libretti postali fino a 50.000 euro dal calcolo ISEE, è fondamentale sapere che, se l’ISEE è stato già presentato prima del 3 aprile 2025, va ripresentata la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) dopo tale data.

Ma la ripresentazione ha un costo? Sì, se ci si rivolge a un CAF. Secondo quanto stabilito dall’articolo 32 del Decreto Legge 48/2023, la seconda elaborazione della DSU per lo stesso nucleo familiare non è gratuita: può costare fino a 25 euro, a carico del richiedente.

Chi vuole evitare il costo può optare per la compilazione autonoma online attraverso il portale INPS, dove è possibile aggiornare gratuitamente la propria DSU.

Si potrebbe ricevere una nuova ricarica prima del decreto attuativo

In attesa della ricarica per il 2025, le famiglie che hanno già ricevuto questo sussidio per il 2024 potrebbero (forse) ottenere un pagamento extra. Ogni anno, infatti, Poste Italiane controlla se ci sono soldi non spesi da parte di chi ha ricevuto il beneficio. Infatti, alcune famiglie potrebbero non aver utilizzato tutta la somma ricevuta nel 2024 entro la scadenza del 28 febbraio. I soldi avanzati verranno redistribuiti a chi ha usato regolarmente la carta, con priorità alle famiglie con figli nati entro il 31 dicembre 2010.

Il controllo si concluderà entro il 20 aprile: eventuali nuovi accrediti (se ci saranno) potrebbero arrivare subito dopo Pasqua.
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