Il Fisco italiano si è messo in testa di cambiare pelle e immagine. Da punto nevralgico della Pubblica Amministrazione chiamato a sorvegliare, calcolare, riscuotere e sanzionare, a realtà più umana, che capendo gli sforzi dei cittadini ha deciso per lo meno di andargli incontro limitando il calvario di chi fatica a trovare un’informazione e spesso è costretto a immolare giorni di ferie pur di arrivare ad una risposta certa.
L’obiettivo, che fa parte del “Piao”, il piano integrato di attività e organizzazione dell’amministrazione finanziaria e prevede a breve l’apertura di sportelli decentrati presso gli uffici postali dei piccoli centri, è appunto quello di ridurre progressivamente l’obbligo di andare di persona verso gli uffici territoriali, sostituendo tutto con il potenziamento dei canali di videochiamata prenotabili online e un “desktop sharing” in cui condividere lo schermo con i contribuenti, perché vedano con i propri occhi cosa risulta. Allo studio anche servizi integrati con logica “end-to-end”, com’è definito un metodo di sicurezza che crittografa e protegge le comunicazioni, per permettere ai contribuenti di avere un unico interlocutore per pagare il dovuto ma avere anche assistenza. Mentre sono ormai in una fase avanzata di sviluppo l’app “IO”, attraverso cui ricevere messaggi e informazioni direttamente dall’Agenzia delle Entrate tanto su questioni personali che generali, con avvisi sulle scadenze e la nuova versione del celebre “cassetto fiscale”, con l’aggiunta del numero e tipo di certificati richiedibili, a cominciare da quello sulla regolarità fiscale.
Uno dei passaggi più interessanti è proprio la possibilità, promessa entro la fine dell’anno, di contattare direttamente i funzionari dell’Agenzia attraverso una videochiamata che permetta anche lo scambio di documentazione utile e necessaria, con la possibilità della sottoscrizione digitale del contribuente (purché in possesso di identità digitale).
“Con il nuovo servizio di videochiamata - assicura il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini - è possibile prenotare un appuntamento online e dialogare con un funzionario dell'agenzia direttamente da casa o dal luogo in cui ci si trova. Comunicare con il fisco diventa più facile e compatibile con gli impegni della vita quotidiana: una concreta semplificazione per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Il nuovo canale di contatto si affianca ai servizi telematici esistenti venendo incontro ai cittadini che non possono andare in ufficio ma allo stesso tempo desiderano avere un dialogo diretto con un esperto dell'Amministrazione finanziaria”.
Sempre entro il 2024 è previsto l’avvio di una modalità di interazione i con i soggetti passivi IVA che permetta anche di scaricare documenti precompilati e acquisire quelli integrativi, senza più la necessità di dover intervenire sulle annotazioni di ogni singola operazione. Significa, nel caso della precompilata, di accettare le informazioni inserite direttamente dall’Agenzia seguendo un percorso guidato per accettare o modificare ciò che serve fino ad arrivare alla creazione automatica della dichiarazione dei redditi.
È destinato ad essere potenziato ulteriormente il software “RAP” che al momento, senza alcun bisogno di scaricare e installare nulla, permette di registrare i contratti di comodato d’uso gratuito e i preliminari delle compravendite, e a breve accetterà anche le delibere delle assemblee in cui viene decisa la distribuzione di utili societari.
L’ultima novità è la progressiva uscita di scena del modello F23, attualmente utilizzato per registrare atti giudiziari o atti pubblici e privati, in favore dell’F24, a sua volta impiegato per il pagamento della gran parte di imposte, tasse e contributi, con contestuale integrazione dell’Agenzia delle Entrate con i servizi di PagoPA, la piattaforma nazionale che permette i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.
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