Come comunicato dal Ministero dello sviluppo economico (MISE), a partire dalle ore 10 di oggi, martedì 28 settembre, i concessionari potranno accedere sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it per inserire le prenotazioni degli incentivi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati a basse emissioni. Per il nuovo incentivo sono messi a disposizione 40 milioni di euro per l’acquisto di un veicolo usato di classe euro non inferiore a 6, con un prezzo risultante dalle quotazioni medie di mercato non superiore a 25.000 euro e con emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2 (si veda l’articolo
Ecobonus automotive: da oggi le prime prenotazioni degli incentividel 2 agosto 2021).
Il contributo viene riconosciuto solo con rottamazione e si differenzia a seconda della fascia di emissioni del veicolo usato che si acquista:
- 0-60 - 2.000 euro;
- 61-90 - 1.000 euro;
- 91-160 - 750 euro.
Il veicolo rottamato dovrà essere della medesima categoria di quello acquistato, immatricolato da almeno 10 anni e intestato da almeno 12 mesi all’acquirente o ad un familiare convivente.
Corresponsione e rimborso dei contributi relativi ai veicoli agevolati – Per quanto concerne le agevolazioni previste per le varie categorie di veicoli, comprese quelle suddette, il processo di corresponsione e rimborso dei contributi si compone sostanzialmente di quattro fasi:
- Fase 1 - Prenotazione dei contributi;
- Fase 2 - Corresponsione dei contributi;
- Fase 3 - Rimborso al venditore dei contributi;
- Fase 4 - Recupero dell’importo del contributo.
In relazione alla Fase 1, i venditori si registrano preventivamente nell’Area Rivenditori e prenotano i contributi relativi ad ogni singolo veicolo, ottenendo, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di registrazione della prenotazione. Successivamente confermano l’operazione entro 180 giorni dalla prenotazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e allegando la documentazione prevista.
Nella Fase 2, il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo d’acquisto.
La successiva Fase 3 prevede che, le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo, rimborsano al venditore l’importo del contributo.
Infine, nella Fase 4, le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria e poi recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.
Acquirenti – Come specificato nelle FAQ sul portale ufficiale dedicato all’ecobonus (
https://ecobonus.mise.gov.it/), il “veicolo agevolato” può essere acquisito anche tramite locazione finanziaria e, per richiedere informazioni sul contributo, gli acquirenti devono rivolgersi direttamente ad un rivenditore, che si occuperà anche della gestione della pratica per ottenere il contributo.
Non è prevista alcuna restrizione sulla tipologia degli acquirenti, ragion per cui un veicolo acquistato da una società o da un’impresa individuale (persona fisica) può essere oggetto delle agevolazioni in questione, così come un veicolo acquistato da un individuo privato (non imprenditore) o un veicolo acquistato dalla Pubblica Amministrazione.
È consentito anche cointestare il veicolo nuovo, tuttavia la piattaforma consente l’inserimento di un solo nominativo e, quindi, il nominativo inserito in sede di prenotazione dovrà coincidere con quello che risulterà quale intestatario (e non quale eventuale cointestatario) del veicolo alla Motorizzazione Civile. La verifica d’identità tra i due nominativi potrà essere effettuata in prima battuta dal rivenditore in sede di conferma della prenotazione. L’indicazione errata dei dati nel corso della procedura di prenotazione, potrebbe comportare il mancato ottenimento del contributo.
È previsto, altresì, che l'intestatario di un veicolo nuovo, possa fruire del maggior incentivo per la rottamazione anche qualora sia cointestatario del veicolo rottamato. In questo caso, la richiesta di cancellazione per demolizione deve risultare effettuata dal primo intestatario del veicolo rottamato. Qualora la richiesta di cancellazione per demolizione sia stata fatta dal cointestatario del veicolo rottamato, che è anche il beneficiario dell'incentivo Ecobonus, il primo intestatario dovrà formalizzare il proprio consenso alla rottamazione mediante auto-dichiarazione che dovrà essere allegata alla copia della richiesta di cancellazione per demolizione da inserire in piattaforma in fase di prenotazione.
Se l’intestatario del veicolo nuovo, o un suo familiare convivente, non risulta intestatario o cointestatario del veicolo da rottamare, non sarà possibile richiedere l’incentivo con rottamazione.