Il webinar organizzato da Conftrasporto e Confcommercio sul tema “Trasporto e logistica, un asset fortemente esposto alla concorrenza internazionale”, si è svolto a Roma il 23 dicembre 2020. Nell’incontro è stato evidenziato come i trasporti e la logistica agiscano a livello internazionale ma non si può dire lo stesso dei regimi fiscali; infatti l’Italia è in una posizione di svantaggio rispetto ad altri Paesi.
In merito, il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, ha avanzato delle proposte non solo per superare il divario concorrenziale con i Paesi dell’Est ma anche per affrontare, nel migliore dei modi, la carenza di autisti. La prima proposta è la detassazione delle trasferte dei conducenti, la quale permetterebbe alle imprese di offrire ai dipendenti dei salari più alti, e al contempo, semplificherebbe la ricerca di autisti.
Il presidente di Conftrasporto, Paolo Uggi, intervenendo sulla questione, ha evidenziato che la leva fiscale, ad oggi, risulta uno strumento eccezionale di concorrenza tra i Paesi, anche all’interno dell’Unione Europea. Alla luce di ciò, è giusto intervenire localmente su operatori integrati in filiere internazionali ma bisogna considerare, anche, la visione globale richiesta dall’efficace gestione dei fenomeni internazionali.
Inoltre, per quanto concerne il fronte marittimo, è stata oggetto di discussione la non imponibilità dell’Iva alle navi commerciali adibite alla navigazione in alto mare, la quale si interfaccia con meccanismi confusi e soprattutto, con parametri pochi chiari, che dovrebbero definire che cosa si intende per navigazione in alto mare.
Infine, il vicepresidente Gian Enzo Ducci, ha sottolineato come grazie alla collaborazione tra istituzioni pubbliche e privati, si sia verificato un ottimo risultato sullo sdoganamento delle merci in mare, ottenuto dall’unione di dati e software di diversi soggetti.
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