10 giugno 2021

Fondazione Gimbe: “trend dell’epidemia in netto miglioramento, complice l’accelerazione della campagna vaccinale”

In Italia, la situazione epidemiologica, risulta essere in miglioramento, complice, soprattutto, l’accelerazione della campagna vaccinale, infatti i ricoveri per Covid, nei reparti orinari diminuiscono dell’84%, mentre nelle terapie intensive dell’82%. Tali dati sono stati divulgati dalla Fondazione GIMBE.

Nello specifico, dal 6 aprile, si evidenzia un calo dei posti letto occupati nell’area medica, pari all’84% (da 29.337 a 4.685), mentre in terapia intensiva dell’81,6% (da 3.743 a 688). Per quanto concerne il numero delle persone in isolamento domiciliare, dal 28 marzo, si registra un calo del 67,4% (da 540.855 a 176.353), di cui 62.367 solo nella regione Campania.

In merito, Renata Gili, responsabile Ricerca sui servizi sanitari per la Fondazione Gimbe, rende noto, che è in corso lo svuotamento degli ospedali, considerando che l’occupazione dei posti letto Covid, a livello nazionale, sia in area medica che in terapia intensiva, è pari all’8%, inferiore alla soglia di allerta, in tutte le regioni. Inoltre, Marco Mosti, direttore operativo di Gimbe, sottolinea che gli ingressi giornalieri in terapia intensiva, risultano essere in calo da dieci settimane consecutive, con una media mobile a 7 giorni di 23 ingressi quotidiani.

Nella settimana dal 2 all’8 giugno, in riferimento alla precedente, si evidenzia un calo di:
  • nuovi casi (da 22.412 a 15.288);
  • decessi (da 720 a 469);
  • casi attualmente positivi (da 225.751 a 181.726);
  • persone in isolamento domiciliare (da 218.570 a 176.353);
  • ricoverati con sintomi (da 6.192 a 4.685);
  • ricoverati in terapia intensiva (da 989 a 688).

In particolare, rispetto alla settimana precedente, si rendono noti le seguenti variazioni:
  • decessi (-34,9%);
  • terapia intensiva (-30,4%);
  • ricoverati con sintomi (-24,3%);
  • isolamento domiciliare (-19,3%);
  • nuovi casi (-31,8%);
  • casi attualmente positivi (-19,5%).

Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, afferma che da 12 settimane consecutive, la curva epidemiologica è in miglioramento costante, complici la ridotta circolazione del virus e la costante diminuzione dell’attività di testing, chiaro segno di una sottostima del numero dei nuovi casi e della rinuncia al tracciamento dei contagi, nonostante la ridotta incidenza ne permetterebbe la ripresa.

In conclusione, si evidenzia che nell’ultimo mese, il numero di tamponi effettuati settimanalmente è diminuito del 28,3%, da 2.614.808 a 1.875.575. In questo periodo, la media nazionale di tamponi effettuati quotidianamente è di 150 persone ogni 100.000 abitanti, di conseguenza ci sono delle notevoli e ingiustificate differenze regionali, per esempio nel Lazio sono tamponate 239 persone al giorno, su un’ incidenza di 100.000 abitanti, mentre, in Puglia, 64. In tutte le regioni della penisola, tuttavia, si registra un calo dei nuovi casi settimanali, e da circa due mesi, sono in diminuzione anche i decessi, in particolare, nell’ultima settimana si sono assestati a quota 67 al giorno.
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