Da oggi, la certificazione verde Covid-19 assume un ruolo sempre più incidente nelle personali scelte quotidiane. Con il mutare della situazione epidemiologica e della percentuale di vaccinazione della popolazione nazionale si è ritenuto necessario aggiornare le linee guida che stabiliscono le modalità di informazione agli utenti, nonché le misure organizzative da attuare nelle stazioni, negli aeroporti e nei porti, al fine di consentire lo svolgimento del servizio di trasporto pubblico, ritenuto indispensabile per l’esercizio delle funzioni pubbliche e delle attività private.
Nonostante il tempo trascorso dallo scoppio della pandemia sul territorio nazionale, i rischi di aggregazione connessi alla mobilità generale rimangono sempre elevati e, per tale motivo, la responsabilità individuale di tutti gli utenti dei servizi di trasporto pubblico rimane un punto essenziale per garantire la tenuta di comportamenti corretti con lo scopo di prevenire quelli che potrebbero aumentare il rischio di contagio.
Trasporto aereo – Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, l’accesso sull’aereo è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di certificazione verde, ad eccezione dei soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e dei soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute.
È necessario evitare l’incontro di flussi di utenti e favorire la distribuzione e il distanziamento in tutti gli spazi comuni dell’aeroporto. Tra le misure è richiesto, ove possibile, l’utilizzo del finger in via prioritaria nelle operazioni di sbarco e imbarco dei passeggeri. Inoltre, in caso di trasporto tramite navetta bus è previsto l’80% della capienza massima garantendo al tempo stesso il più possibile l’areazione naturale del mezzo.
Trasporto marittimo –La tempistica non varia e anche per il trasporto marittimo – ad eccezione dei traghetti impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina (per i quali si applicano le prescrizioni previste per il tpl marittimo) - l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi, per una capienza massima pari all’80% rispetto a quella massima prevista.
La maggior accortezza richiesta, oltre al rafforzamento dei servizi di pulizia e all’uso obbligatorio della mascherina, è quella di evitare – per quanto possibile – i contatti fra personale di terra e personale di bordo.
Treni e mezzi pubblici – Considerato il livello di vaccinazione della popolazione è consentita una capienza sui mezzi pubblici non superiore all’80% esclusivamente nelle Regioni o nelle Province autonome individuate come zona bianca o zona gialla. Permane l’obbligo di mascherina e il ricambio d’aria deve essere costante.
Funivie e seggiovie – Per il settore funiviario sono previsti differenti livelli massimi di capienza, nel dettaglio:
- seggiovie: capacità di riempimento del 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio della mascherina chirurgica, la portata si riduce al 50% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento;
- cabinovie: capacità di riempimento non superiore al 50% ;
- funivie: capacità di riempimento non superiore al 50%;
- sciovie e tappeti di risalita: non è prevista alcuna limitazione.
Treni ad alta velocità, lunga percorrenza e taxi – Il green pass è richiesto per salire a bordo di treni ad alta velocità e sui bus a lunga percorrenza. Per i servizi con autobus autorizzati su tratte infraregionali e di collegamento tra due Regioni limitrofe, nonché i servizi di navigazione di linea commerciale e servizi turistici, si applicano le previsioni di carattere generale stabilite per tutti i servizi di trasporto pubblico regionale e locale, inclusi l’obbligo di utilizzare la mascherina e l’applicazione del coefficiente di riempimento sopra riportato.
Per i taxi e NCC fino a 9 posti è raccomandato dotare le vetture di paratie divisorie tra le file di sedili, inoltre, il passeggero non può occupare il posto vicino al conducente. Nelle vetture omologate per il trasporto fino a cinque persone non potranno essere trasportati sul sedile posteriore più di due passeggeri, in quelle omologate per il trasporto di sei o più persone non sarà possibile trasportare più di due passeggeri per ogni fila di sedili.
Quest’ultime due limitazioni non si applicano nel caso di persone che vivono nella stessa unità abitativa.
Dal 1° settembre 2021 l’obbligo della certificazione verde è prevista anche per tutto il personale scolastico e universitario, compresi anche gli studenti universitari. Il mancato rispetto del requisito è considerata assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso. Permane, inoltre, l’obbligo di indossare la mascherina, ad eccezione dei bambini minori di 6 anni.