6 luglio 2021

In arrivo altri 250 milioni di incentivi auto

Fra le ipotesi l’estensione del bonus anche per le vetture usate di ultima generazione. Lo schema completo degli ecoincentivi

Autore: Antonio Gigliotti
Sembra farsi sempre più concreta l’ipotesi di una nuova tornata di incentivi auto, la terza, che potrebbe essere contenuta nel decreto “Sostegni Bis”, previsto per il prossimo 25 luglio. Si parla di una cifra compresa fra 250 e 300 milioni di euro destinati a sostenere gli acquisti di vetture a basse emissioni inquinanti, a fronte della rottamazione di quelle più vecchie, con l’aggiunta di altri 50 milioni per i veicoli commerciali.

Ma nel pacchetto che riguarda l’auto c’è una novità sostanziale: l’estensione del sostegno anche verso le vetture usate di ultima generazione. Secondo una bozza, considerando lo stanziamento di 250 milioni di euro, gli incentivi dovrebbero essere suddivisi in 50 milioni di euro per finanziare l’extrabonus per l’acquisto (con o senza rottamazione) di auto nuove con emissioni di anidride carbonica compresa fra 0 e 60 g/km.
Altri 100 milioni per le auto nuove di fascia 61-135 g/km, questa volta con rottamazione di auto immatricolate almeno 10 anni fa. E altri 100, per finire, destinati all’acquisto di auto usate Euro 6, comprese nella fascia 0-160 g/km, con un bonus crescente riservato a persone fisiche e a fronte di rottamazione: 4.500 euro per 0-60 g/km di CO2, 3.000 euro per la fascia 61-90 g/km e 2.500 per quella 91-160 g/km.

Per chi acquista un’auto entro il prossimo 31 dicembre, i criteri di ripartizione del bonus dovrebbero essere i seguenti:
  • emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km, con rottamazione di un veicolo della stessa categoria (sotto Euro 6) e immatricolato prima dell’1 gennaio 2011: 8mila euro più 2mila del rivenditore.
  • emissioni da 0 a 20 g/km senza rottamazione: 5mila euro più mille del rivenditore.
  • emissioni da 21 a 60 g/km, con rottamazione di un veicolo della stessa categoria (sotto Euro 6) e immatricolato prima dell’1 gennaio 2011: 4.500 euro più 2mila del rivenditore.
  • emissioni da 21 a 60 g/km senza rottamazione: 2.500 euro più mille del rivenditore.
  • emissioni da 61 a 135 g/km con rottamazione: 1.500 euro Stato più 2.000 euro del rivenditore.
  • emissioni da 0 a 60 g/km per l’acquisto di auto usate con rottamazione: 4.500 euro.
  • emissioni di CO2 da 61 90 g/km per l’acquisto di auto usate con rottamazione: 3.000 euro.
  • emissioni da 91-160 g/km per l’acquisto di auto usate con rottamazione: 2.500 euro.

Essendo ancora in fase di approvazione, lo schema potrebbe subire modifiche e variazioni, e soprattutto i fondi saranno disponibili solo dopo la pubblicazione della legge di conversione del Sostegni bis sulla “Gazzetta Ufficiale”.
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