10 gennaio 2025

Lotteria degli scontrini, la scommessa che piace poco agli italiani

Varata nel 2022 per incentivare i pagamenti cashless, stenta da sempre a prendere piede rispetto ad altre forme di gioco che attirano di più, come i gratta e vinci

Autore: Germano Longo
Siamo un popolo di scommettitori, quasi al pari degli inglesi e dei tedeschi, campioni mondiali delle scommesse. Ma siamo anche gente a cui non va bene tutto. I gratta e vinci sì, ad esempio, ma la lotteria degli scontrini no, per farne un altro esempio.

Lanciata nel 2022 dal Governo Conte 2 come incentivo ai pagamenti digitali, la lotteria degli scontrini è gratuita. Per partecipare, oltre agli acquisti cashless, bisogna dotarsi di un codice lotteria abbinato al codice fiscale che, collegato agli scontrini, produce biglietti virtuali della lotteria. Ogni euro speso equivale a un biglietto virtuale, fino a un massimo di 1.000 biglietti per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro. Se l’importo supera un euro, l’eventuale decimale superiore a 49 centesimi equivale a un altro biglietto virtuale. Sono esclusi gli acquisti effettuati in contanti, quelli di importo inferiore a 1 euro, quelli online e ancora gli acquisti destinati all’esercizio di attività di impresa, arte o professione e documentati mediante fatture elettroniche. Sono esclusi anche gli acquisti per cui i dati dei corrispettivi sono trasmessi al sistema Tessera Sanitaria (per acquisti presso farmacie, parafarmacie, ottici, laboratori di analisi, ambulatori veterinari ecc.) e, per finire, gli acquisti per cui l’acquirente richiede all’esercente l’acquisizione del proprio codice fiscale per detrazione o deduzione fiscale.

Le estrazioni settimanali si tengono ogni giovedì per gli scontrini trasmessi e registrati dal sistema lotteria dal lunedì alla domenica, fino alle ore 23:59. Se la giornata di estrazione coincide con una festività, l’estrazione è rinviata al primo giorno feriale successivo.

Al contrario, le estrazioni mensili sono programmate ogni secondo giovedì del mese per gli scontrini trasmessi e registrati dal sistema lotteria entro le 23:59 dell’ultimo giorno del mese precedente. Anche in questo caso, il rinvio avviene al primo giorno feriale disponibile se il giovedì coincide con una festività.

Malgrado prometta un premio annuale pari a 5 milioni di euro, con ogni settimana in palio 15 premi da 25.000 euro per chi compra e 15 premi da 5.000 euro per chi vende, oltre a estrazioni mensili con 10 premi da 100.000 euro per gli acquirenti e altrettanti da 20.000 euro per gli esercenti, agli italiani la lotteria dello scontrino fiscale non è mai andata giù del tutto. Forse perché c’è di mezzo il termine “fiscale”, entità astratta da cui è meglio stare lontani, tipo “non aprite quella porta”, o forse per il timore recondito di consegnare direttamente nelle mani del fisco la propria vita: “cosa ti piace, cosa compri e da che ora a che ora”, come all’epoca bollò l’idea l’opposizione. Una visione, peraltro, smentita dal Garante della Privacy, che fin dall’inizio impose il divieto di tracciamento degli acquisti.

Insomma, un clamoroso insuccesso che, neanche a dirlo, ha avuto delle vittime inconsapevoli: i commercianti, nel 2023 obbligati ad adeguare i registratori di cassa a quella che sulla carta doveva diventare una nuova mania degli italiani.

Trascinata dagli scarsi risultati, con 28.995.000 documenti commerciali inviati e registrati per le estrazioni nel 2023, e 25.261.895 nel 2024, la lotteria degli scontrini è ormai diventata un caso che la sottosegretaria al MEF Lucia Albano ha affrontato in commissione finanze nel corso del question time alla Camera.

Alla domanda: “Quali siano i dati aggiornati relativi alla partecipazione e alle vincite relative alla lotteria degli scontrini, anche al fine di valutare i necessari aggiornamenti volti a rendere più incentivante l’iniziativa sia per i cittadini sia per i commercianti, fornendo dati su quale sia l’effetto netto delle risorse impegnate con finalità antievasive in termini di miglioramento della compliance e del tax gap dell’IVA”, l’Agenzia delle Dogane ha risposto che: “Per quanto concerne le vincite, nelle estrazioni settimanali e mensili del 2024, sono stati attribuiti premi per un importo complessivo di 36.600.000,00 euro, di cui 30.500.000,00 euro per i premi per gli acquirenti e 6.100.000,00 euro per i premi per gli esercenti, dati che confermerebbero la finalità sottesa alla richiamata disciplina normativa”.
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