Nei giorni scorsi è stato pubblicato il decreto del Capo Dipartimento per lo sport che approva le linee guida per l’organizzazione di eventi e competizioni sportive aperti al pubblico. Si tratta dello strumento messo a disposizione del mondo sportivo e che recepisce le raccomandazioni del Comitato Tecnico Scientifico, sentita la Federazione Medico Sportiva Italiana.
Le linee guida, inoltre, forniscono le informazioni utili e i criteri di base che ogni Comitato organizzatore e/o Ente promotore deve assumere nell’organizzazione e nella gestione di eventi sportivi, svolti sia all’aperto che in impianti sportivi al chiuso.
Con tale decreto, nello specifico, si adottano le “
Linee Guida per l’organizzazione di eventi e competizioni sportive”, redatte il 6 agosto 2021, sulla base delle disposizioni del DPCM 2 marzo 2021, del D.L. n. 52/2021, del D.L. n. 105/2021 e del D.L. n. 111/2021.
È previsto che, in zona bianca e gialla, in relazione all'andamento della situazione epidemiologica e alle caratteristiche dei siti e degli eventi all'aperto, può essere stabilito un diverso numero massimo di spettatori, nel rispetto dei principi fissati dal Comitato tecnico-scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio. Dette linee guida, possono essere adottate: per gli spettacoli all'aperto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; per gli eventi e le competizioni all'aperto dal Sottosegretario di Stato con delega in materia di sport.
Principio delle bolle – Le linee guida in commento, nell’ambito del contesto organizzativo di un evento o competizione sportiva, ritengono utile prevedere un’organizzazione basata sul principio delle c.d. “bolle”, ossia un “ecosistema di gruppi di lavoro omogenei”, i quali devono limitare al minimo i contatti e la condivisione di spazi fisici durante l’evento. In sostanza, ci si pone l’obiettivo di diminuire i contatti con persone non appartenenti ai contatti abituali, preservando un principio di isolamento in gruppi di lavoro limitati e costanti per tutto il periodo della manifestazione.
Le bolle possono essere contraddistinte da vari colori e, i diversi gruppi, possono essere suddivisi, ad esempio, in:
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Bolla rossa: team (atleti, allenatori, medici delle squadre, fisioterapisti, accompagnatori), personale della Federazione/DSA/EPS, della giuria, del personale addetto al cronometraggio, personale addetto all'antidoping, personale medico e sanitario del soccorso;
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Bolla gialla: professionisti dei media (giornalisti, fotografi, operatori radio-TV, social media);
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Bolla blu: staff dell’organizzazione, volontari, personale di supporto, Forze dell’Ordine, fornitori;
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Bolla verde: guest, ospiti, autorità.
Occorre che l’organizzazione preveda uno stock di mascherine chirurgiche all’entrata di ogni area; tali mascherine, da cambiarsi ogni quattro ore, saranno a disposizione degli accreditati/partecipanti che non dovessero essere dotati di adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI).
Ad ogni bolla saranno applicate indicazioni specifiche prospettate nelle stesse linee guida.
Gestione spettatori – Per quanto concerne la presenza di spettatori, è necessario che vengano seguite specifiche norme volte sia a prevenire il rischio del contagio che ad assicurare il tracciamento nel caso in cui vengano riscontrate positività. Per tutti gli eventi e le competizioni organizzate, l’accesso è riservato esclusivamente alle persone in possesso di una delle certificazioni verdi Covid-19 (c.d. “green pass”). Sono, inoltre, fornite indicazioni relative a singoli aspetti degli eventi sportivi, quali quello riguardante la biglietteria, i trasporti (qualora necessari all’interno della location dell’evento/competizione), gli spazi per spettatori e la ristorazione.
Accreditamento alle manifestazioni sportive – Per poter essere ammessi alle manifestazioni sportive, tutti i partecipanti devono richiedere un accredito all’organizzazione. Il processo di accreditamento prevede la raccolta di tutte le informazioni anagrafiche delle persone, oltre ad eventuali altre informazioni quali, ad esempio, quelle di tipo sanitario, nel rispetto del DGPR. L’accesso a qualsiasi area della manifestazione senza accredito è vietato. Sintetizzando il processo di accreditamento, lo si può identificare nelle seguenti fasi:
- la registrazione dell’anagrafica di ogni partecipante, in fase di richiesta accredito;
- la validazione della richiesta di accredito da parte dell’organizzazione, previo controllo dell'Autorità di Pubblica Sicurezza sui nominativi;
- il caricamento dei risultati dei test Covid-19 richiesti pre evento;
- il caricamento di altre informazioni relative allo stato di salute del partecipante e riguardo agli spostamenti avvenuti negli ultimi 14 giorni;
- la validazione o il diniego dell’emissione d’accredito.
Piano sanitario: i tamponi– Ai fini del contenimento del rischio occorre un’azione ampia e continua di test Covid-19, in quanto lo screening si rende necessario per identificare, tracciare e allontanare eventuali positivi dalle bolle identificate.
Come precedentemente specificato, per tutti gli eventi e le competizioni organizzate, gli spettatori dovranno essere in possesso di una delle certificazioni verdi Covid-19.
Per le altre persone presenti (atleti, tecnici, staff, ecc.) dovrà, invece, essere previsto un piano di tamponi e, in caso di definizione di Protocollo integrativo, questo dovrà indicare le modalità di effettuazione di test, prima e durante l’evento. Le Linee guida in commento, data l’eventuale mole di persone da sottoporre a test, suggeriscono la distinzione del processo in due fasi:
- una serie di tamponi pre evento (a carico dell’accreditato, di tipo PCR, per team e media);
- una serie di tamponi durante l’evento, di tipo antigenico rapido, da ripetere ogni 3 giorni, con tolleranza massima di 4 giorni solo in caso di forza maggiore o particolari difficoltà organizzative. In caso di positività, viene immediatamente effettuato un tampone RT-PCR di verifica e il soggetto è posto in quarantena.
Viene, infine, illustrato il processo da attivare in caso di riscontrata positività al test antigenico rapido durante la manifestazione, con i passaggi necessari ai fini di contenere la diffusione del Covid-19.