Il 3 settembre 2021, diventerà una data storica per la finanza tedesca, infatti saranno incrementati nel Dax, il principale indice azionario della Germania, dieci nuovi titoli, per un totale di 40 società. La variazione, che sarà esecutiva a partire dal 20 settembre, è la prima da luglio 1988, mese di nascita del massimo indice.
Le ipotesi sulle nuove società in entrata sono molteplici, potrebbero essere le principali del sottoindice MDax o i grandi gruppi farmaceutici e tecnologici, prediletti da numerosi analisti.
Considerando i dati di bilancio e di scambio, del mese di luglio, dovrebbero avere la meglio le seguenti società:
- Airbus;
- Zalando;
- Siemens Salute;
- Symrise;
- Porsche;
- Brenntag,
- Sartorius;
- HelloFresh;
- Puma;
- Baiesdorf.
L’aumento dei titoli non è, però, l’unica novità, infatti saranno modificati la maggior parte dei criteri per poter far parte del principale indice azionario tedesco. Tale scelta è stata influenzata dallo scandalo di Wirecard, che ha travolto la finanza tedesca. La società, che occupava le primi posizioni del Dax, gestiva i sistemi di pagamento elettronici, di importanti realtà mondiali, come la società assicurativa Allianz. Il 25 giugno 2020, la stessa ha presentato un’istanza di fallimento, sembrerebbe, infatti, che 2 miliardi di euro registrati tra gli attivi di bilancio della società, sarebbero di fatto inesistenti. Di conseguenza, Qontigo, responsabile di vari indici, tra cui, appunto, Dax, ha dovuto apportare delle modifiche ai propri criteri per escludere Wirecard, senza attendere la consueta revisione annuale.
Con le nuove regole, le società in procinto di fallimento, potrebbero essere estromesse entro 48 ore. Tra l’altro, la novità più sostanziale è correlata al principio, secondo cui, le nuove società, nei due esercizi precedenti, devono aver realizzato un Ebtida ossia un margine operativo lordo, positivo. Infine, le new entry, sono tenute a pubblicare le relazioni trimestrali e annuali, per un solo mese di ritardo, pena l’esclusione dal maggiore indice tedesco.
A partire da settembre 2021, i requisiti fondamentali per poter accedere al Dax, saranno, sostanzialmente due:
- valore di mercato;
- graduatoria dei valori.