9 luglio 2021

Tessile, la tecnologia blockchain per una filiera sostenibile

Il nuovo protocollo americano sul tracciamento del cotone, a cui ha appena aderito il colosso “Levi Strauss & Co”, è uno degli esempi di come la più recente tecnologia possa creare marcature temporali seguendo gli stadi di lavorazione di un prodotto

Autore: Redazione Fiscal Focus
L’ormai sempre più presente “blockchain”, la tecnologia che consente di gestire in modo sicuro dati e informazioni, conquista sempre più settori nell’ottica della sostenibilità.

L’ultimo, e assai significativo, è l’adesione della “Levi Strauss & Co”, leggendario colosso del denim proprietario di brand come “Levi’s”, “Dockers”, “Denizen by Levis” e “Signature by Levi Strauss & Co”, all’US Cotton Trust Protocol, un sistema americano che fissa obiettivi per la produzione sostenibile di cotone, fornendo dati verificati su pratiche come l’utilizzo di acqua, emissioni di gas serra, consumi energetici, efficienza, erosione, presenza di carbone organico e la trasparenza della supply chain attraverso la tecnologia “TextileGenesis”.

Il protocollo, a cui hanno già aderito 450 fra retailer, brand, stabilimenti e produttori come “Gap”, “Tesco” e “Next”, dimostra la ricerca della sostenibilità in ambito tessile, settore industriale tradizionalmente assai frammentato e con catene di approvvigionamento delle materie prime non sempre trasparenti.

“La supply chain di un singolo indumento può coinvolgere fino a sette diversi stadi di produzione in diversi Paesi. La materia prima a volta passa di mano anche dieci volte prima di essere trasformata in una t-shirt”, assicura Amit Gautam, fondatore di TextileGenesis, azienda che utilizza i token digitali per creare una marcatura del prodotto seguendone tutta le filiera, per fornire ai brand la certezza di quali siano le origini delle materie prime.

Ma non è l’unica novità del settore: “Horizon Europe”, un programma europeo basato anch’esso sul tracciamento blockchain, ha appena lanciato il progetto “Trick” che entro una quarantina di mesi promette una piattaforma in grado di garantire un approccio sostenibile attraverso il tracciamento trasparente delle materie prime.

Oltre alla sostenibilità ambientale, la tecnologia blockchain applicata al tessile permette anche di marchiare in modo certo tessuti, capi e accessori, dando un colpo alla contraffazione al furto della proprietà intellettuale dei marchi di lusso.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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