2 luglio 2021

Vaccino Johnson&Johnson: efficace contro la variante Delta


Il vaccino monodose Johnson&Johnson ha dimostrato un’efficacia forte e persistente contro la variante Delta e altre varianti virali del SARS-CoV-2 molto diffuse. Tali informazioni emergono dai dati diffusi dalla stessa azienda, i quali hanno confermato che la durata della risposta immunitaria si protrae per almeno otto mesi.

Le due sintesi dello studio in pre-pubblicazione sono state presentate oggi a bioRvix e per l’occasione Paul Stoffels, M.D., Vice Presidente del Comitato Esecutivo e Chief Scientific Officer di Johnson & Johnson ha reso noto che i nuovi studi confermano la capacità del vaccino Johnson&Johnson di proteggere, a livello globale, dal Covid-19. Inoltre, il vaccino risulta esercitare un’attività neutralizzante contro la variante Delta.

Mathai Mammen, M.D., Ph.D., Global Head, Janssen Research & Development, Johnson & Johnson ha evidenziato che i dati attuali dimostrano che il vaccino a dose unica di Johnson&Johnson genera una forte risposta anticorpale neutralizzante, che si incrementa nel tempo.
I dati presentati a bioRvix si basano su un’analisi di campioni di sangue ottenuti da un sottoinsieme di 8 partecipanti allo studio ENSEMBLE di Fase 3. Tali dati hanno evidenziato che il vaccino a dose singola contro il Covid-19 di Johnson & Johnson ha suscitato un'attività anticorpale neutralizzante contro la variante Delta a un livello ancora più alto di quello recentemente osservato per la variante Beta (B.1.351) in Sudafrica, dove è stata dimostrata un'elevata efficacia contro le forme gravi/critiche della malattia. Nello studio, tra l’altro, il vaccino ha dimostrato di essere efficace all’85% contro le forme gravi/critiche della malattia e possiede una protezione completa contro l’ospedalizzazione e la morte. Tale efficacia è stata riscontrata anche in Sudafrica e in Brasile dove c’è un’alta prevalenza delle varianti Delta e Beta.

Nel dettaglio, i dati hanno mostrato che le risposte delle cellule T - comprese le cellule CD8+ che riconoscono e distruggono le cellule infette - sono persistenti nell'arco degli otto mesi esaminati. Una singola dose del vaccino contro il Covid-19 di Johnson & Johnson ha generato anticorpi neutralizzanti contro una serie di varianti di SARS-CoV-2 che destano preoccupazione, che sono aumentati nel tempo (il titolo neutralizzante medio a otto mesi ha superato quello medio a 29 giorni), anche contro la sempre piu' diffusa e piu' trasmissibile variante Delta (B.1 .617.2), la variante Beta (B.1.351) parzialmente resistente alla neutralizzazione, le varianti Gamma (P.1) e altre, tra cui le varianti Alpha (B.1.1.7), Epsilon (B.1.429), Kappa (B.1.617.1) e D614G, nonché il ceppo originale SARS-CoV-2 (WA1/2020).
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