Variante Delta: il rischio zero non esiste

Le misure di precauzione per ridurre al minimo la diffusione delle varianti del Covid 19, come limitare i viaggi e procedere a costanti controlli, sono efficaci ma non abbastanza da garantire il rischio zero, poiché il virus si espande rapidamente. Esordisce con tali affermazioni, il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, nel corso di un intervento nella trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus.

Nel dettaglio, ha evidenziato la necessità di procedere alla ricerca delle varianti attraverso il sequenziamento e il tracciamento, considerando la bassa incidenza di casi. Nel frattempo, è fondamentale proseguire con la vaccinazione poiché i vaccini risultano essere efficaci contro le attuali varianti in circolazione. Sileri, invita alla massima attenzione, sottolineando che non bisogna preoccuparsi in maniera eccessiva, in quanto i grafici dimostrano che al cospetto dei numeri di infezione il numero di ricoveri è nettamente inferiore rispetto ai mesi precedenti, chiara dimostrazione che più persone vengono vaccinate minore è l’impatto delle varianti.

Per quanto concerne la finale dei Campionati europei di calcio, la quale dovrebbe essere disputata a Wembley, Sileri afferma che se in Inghilterra la situazione epidemiologica dovrebbe continuare a peggiorare, far spostare le Nazionali di Paesi in cui il numero di vaccinati è inferiore, potrebbe rivelarsi un rischio. La soluzione per limitare i rischi è completare la vaccinazione, i tamponi non sono sufficienti, per cui invita a riflettere sullo svolgimento delle fasi finali, in un Paese in cui si registra un aumento, significativo, di contagi. Se la situazione non dovesse migliorare, o addirittura peggiorare, è necessario considerare un’ altra possibilità o per lo meno imporre delle regole più severe, come per esempio l’obbligo di quarantena per coloro che rientrano dopo aver assistito alla partita.

In riferimento alla riapertura delle discoteche, rende noto che potrebbe essere plausibile con un numero limitato di persone, utilizzando il green pass e aumentando i controlli. L’estate, tuttavia, non deve essere un ‘libera tutti’, è vero che la situazione epidemiologica è in miglioramento ma bisogna essere cauti poiché la variante Delta potrebbe creare dei problemi.

In conclusione, evidenzia come proseguire con la vaccinazione è l’unico modo per riacquisire, gradualmente, la nostra libertà, ne è la dimostrazione l’eliminazione dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto nel caso in cui non si creino situazioni di assembramento. Dalle parole di Sileri, emerge uno spiccato ottimismo, in quanto afferma che con il green pass e un numero sempre più alto di persone immunizzate, concedere, tra l’altro, il ritorno del 25% o 50% del pubblico allo stadio.