L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli lo scorso 8 giugno, con la determinazione direttoriale n. 181145, ha previsto il mantenimento delle semplificazioni dichiarative concesse a tutti i soggetti iscritti nell’elenco denominato “e-commerce P4I” (Platform for Import).
In primo luogo, rammentiamo che con la determinazione direttoriale n. 100615 del 6 aprile 2021 l’ADM aveva previsto una gestione semplificata delle procedure e delle formalità da svolgere per le importazioni relative ad acquisti effettuati attraverso piattaforme e-commerce per merce di valore trascurabile, a seguito dell’impegno, da parte degli operatori autorizzati, di aderire, entro la data del 15 giugno 2021, alla sperimentazione operativa in ambiente reale del nuovo tracciato c.d. H7 per tutte le operazioni aventi valore compreso tra euro 22 ed euro 150.
Le istruzioni operative per l’adesione al nuovo sistema informativo reingegnerizzato di sdoganamento all’importazione sono state fornite dalla circolare n.18 del 17 maggio 2021. La loro applicabilità è stata prevista anche per la fase di sperimentazione operativa, per la quale, però, è avanzata la richiesta di alcuni operatori economici di prendere in considerazione la possibilità di modifica delle tempistiche. Tale richiesta trova ragione nell’onerosità della transizione informatica verso il nuovo sistema e nella possibile presenza di malfunzionamenti dei sistemi informatici nella fase primaria di operatività dello stesso.
La proroga delle semplificazioni dichiarative - La continuità operativa rappresenta una condizione necessaria affinché vi sia una scorrevole e decisa ripresa economica del Paese. In relazione a ciò, in attesa delle nuove regole di semplificazione IVA per gli operatori e-commerce in vigore dal 1° luglio 2021, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’art. 1 della suesposta determinazione, esplicita una proroga delle semplificazioni dichiarative.
Tale proroga, prevede che tutti i soggetti iscritti nell’elenco “e-commerce P4I”, nell’arco di tempo che va dal 15 giugno 2021 al 30 dello stesso mese, possono mantenere le semplificazioni dichiarative concesse successivamente all’avvenuta iscrizione a tale elenco.
Questa concessione è prevista in seguito a una specifica comunicazione contenente un’illustrazione delle sottese motivazioni, la quale, doveva pervenire alla Direzione delle Dogane, alla Direzione Organizzazione e Digital Transformation, nonché alla Direzione Territoriale e all’Ufficio delle dogane competenti, entro la data del 10 giugno 2021. In assenza di osservazioni delle strutture coinvolte, la Direzione delle Dogane conferma tacitamente la validità dell’iscrizione all’elenco fino al 1° luglio 2021, comunicando al richiedente e alle strutture i motivi ostativi.
La procedura “Bottone Rosso”– In relazione alla possibile presenza di malfunzionamenti del sistema informatico, per gli operatori interessati all’utilizzo del nuovo tracciato dichiarativo, l’ADM prevede una procedura di emergenza che consente la trasmissione della dichiarazione doganale attraverso l’utilizzo del messaggio IM, con esclusione, però, delle operazioni che prevedono l’indicazione del codice IOSS.
Affinché questa procedura di “salvataggio” venga messa in atto, vi deve essere una comunicazione di massimo duemila battute con spazi inclusi, avente contenuto indicante le motivazioni. Le tempistiche di presentazione, in questo caso, corrispondono al momento di manifestazione del malfunzionamento.
La presentazione deve essere rivolta alla Direzione Organizzazione e Digital Transformation – la quale si occuperà dell’eventuale supporto tecnico - alla Direzione Dogane, nonché alla Direzione Territoriale e all’Ufficio delle dogane competenti. L’attivazione di questa soluzione emergenziale trova inizio dal 1° luglio 2021, e resterà in vigore, almeno, fino al 20 dello stesso mese.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata