13 aprile 2018

APE volontario: via alla presentazione delle istanze online

Autore: Redazione Fiscal Focus
Con un comunicato stampa del 12 aprile 2018, l’INPS ha fatto sapere che è disponibile sul portale istituzionale il servizio online per la presentazione della domanda per l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica (Ape volontario).

La notizia arriva a seguito dell’adesione agli accordi quadro relativi all’Ape volontario da parte di Banca IntesaSanPaolo e delle Compagnie assicurative Unipol e Allianz.

Una volta ottenuta la certificazione del diritto all’APE, l’interessato può procedere, sempre attraverso l’uso dell’identità digitale SPID almeno di secondo livello, all’invio della domanda di accesso all’APE, tramite il servizio “Ape Volontario – domanda di anticipo finanziario a garanzia pensionistica”.

Presentazione dell’istanza telematica - Gli interessati già in possesso della certificazione del diritto da parte dell’INPS, utilizzando l’identità digitale SPID almeno di secondo livello, possono inviare la domanda di accesso all’APE volontario, composta da:
  • la proposta del contratto di finanziamento, indicando l’Istituto finanziatore prescelto;
  • la proposta di contratto di assicurazione contro il rischio di premorienza, indicando l’impresa assicurativa prescelta;
  • l’istanza di accesso al fondo di garanzia;
  • la domanda di pensione di vecchiaia.

La domanda di APE non è revocabile, salvo il diritto di recesso da esercitarsi nei termini previsti dalla legge in materia creditizia e bancaria e dal codice del consumo.

L’istituto finanziatore trasmette all’INPS il contratto di prestito ovvero l’eventuale comunicazione di rifiuto dello stesso. In quest’ultimo caso la domanda di APE, che comprende la domanda di pensione di vecchiaia, la domanda di finanziamento, la domanda di assicurazione e l’istanza di accesso al fondo, decade ed è priva di effetti.

In caso di concessione del prestito, dal momento in cui il contratto è reso disponibile online al richiedente decorrono i termini di 14 giorni per esercitare il diritto di recesso.

In caso di recesso, la domanda di APE decade ed è priva di effetti.

Termini di presentazione della domanda - La domanda può essere presentata entro e non oltre il 31 dicembre 2019, stante la natura sperimentale della norma in esame. Tuttavia, coloro che hanno maturato i requisiti di accesso all’APE volontario nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 18 ottobre 2017, al fine di ottenere l’anticipo finanziario comprensivo dei ratei arretrati maturati, devono presentare la domanda di accesso entro il 18 aprile 2018.

L’APE decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della relativa domanda da parte dei soggetti in possesso della certificazione di cui al punto 3 della presente circolare, sempreché a quest’ultima data risultino perfezionati i requisiti di cui al punto 1.

Con riferimento ai soggetti che, avendo maturato i predetti requisiti nel periodo compreso tra il 1° maggio ed il 18 ottobre 2017, presentano domanda di APE entro il 18 aprile 2018 chiedendo il pagamento dei ratei arretrati maturati, l’APE decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di perfezionamento degli stessi requisiti. In tal caso la decorrenza non può essere comunque anteriore al 1° maggio 2017.
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