16 gennaio 2019

Aree di crisi industriale, aziende agricole, internazionalizzazione: nuovi incentivi alle imprese

Aggiornamenti sui bandi aperti o in prossima apertura a livello nazionale e regionale

A seguire tre pillole di Finanza Agevolata

1. Contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato per le attività imprenditoriali nelle aree di crisi industriale non complessa – Invitalia - Marche
Il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Marche e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa– Invitalia S.p.A., hanno sottoscritto in data 20 marzo 2018 un Accordo Programma per:
  • rilanciare le attività imprenditoriali;
  • salvaguardare i livelli occupazionali;
  • sostenere programmi di investimento

nel territorio dei Comuni della Regione Marche riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa ai sensi del Decreto Direttoriale 19 dicembre 2016.

Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del sostegno le attività imprenditoriali nei territori dei Comuni della Regione Marche riconosciuti quali aree di crisi non complessa.
Le aree interessate riguardano i territori dei sistemi locali del lavoro di: Ancona, Cagli, Fano, Fermo, Montegiorgio, Montegranaro, Pergola, Pesaro, Sant’Elpidio, Recanati, Sassocorvaro, Urbania, Urbino.

Tipologie di spese ammissibili
Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione:
a. di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione;
b. di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento; in quest’ultimo caso l’unità produttiva oggetto dell’investimento deve risultare, alla data di presentazione della domanda, attiva da almeno un biennio.

Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato. Il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili.

Scadenza
Le domande di sostegno possono essere presentate a partire dal 31 gennaio 2019 fino al 1 aprile 2019.

2. Contributo a fondo perduto fino al 55% per investimenti a favore della redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole – Regione Lombardia
La Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all'Operazione 4.1.01: “Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia. Si tratta di concessione di contributi alle imprese agricole per opere e/o impianti e/o nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli investimenti finanziati, con l’obiettivo di stimolare la competitività, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima.

Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda i seguenti soggetti:
a) Imprenditore individuale;
b) Società agricola di persone, di capitali o cooperativa.

Tipologie di spese ammissibili
Sono ammissibili, le seguenti tipologie d’intervento:

A) opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria:
  1. nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati rurali al servizio dell’azienda agricola, compresi i fabbricati adibiti alla trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali, a condizione che almeno il 60% della materia prima lavorata e dei prodotti finali commercializzati e/o venduti direttamente, in termini di quantità, siano di provenienza aziendale;
  2. nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di strutture e/o manufatti di stoccaggio degli effluenti di allevamento, solo se finalizzati alla conversione delle strutture esistenti;
  3. costruzione di nuove serre e tunnel;

B) impianto e/o reimpianto di colture arboree specializzate pluriennali e/o di piccoli frutti, soltanto con contestuale realizzazione del relativo impianto antigrandine; dall’obbligo di realizzazione dell’impianto antigrandine sono esentati gli impianti di frutta a guscio;
C) adeguamento impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori;
D) acquisto e/o realizzazione di impianti e acquisto di dotazioni fisse, ossia installate in modo permanente, per la:
  1. produzione, lavorazione e conservazione dei prodotti aziendali;
  2. trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali, a condizione che almeno il 60% della materia prima lavorata e dei prodotti finali commercializzati e/o venduti direttamente siano di provenienza aziendale. Per le cooperative, i prodotti conferiti dai soci sono considerati di provenienza aziendale.
  3. movimentazione, trattamento e valorizzazione degli effluenti di allevamento,
  4. riduzione dei consumi energetici o il miglioramento dell’efficienza energetica, tramite l’installazione di sistemi e/o dispositivi finalizzati a tale scopo;

E) acquisto di nuove macchine e attrezzature, limitatamente a quanto riportato nell’Allegato 1 delle presenti disposizioni attuative;
F) realizzazione di strutture e/o acquisto di dotazioni per la protezione delle colture dai parassiti;
G) acquisto di capannine agrometeorologiche aziendali per la razionalizzazione della gestione agronomica e fitosanitaria delle colture;
H) realizzazione o acquisto di strumenti per la riduzione degli inquinamenti puntiformi da prodotti fitosanitari (biobed);
I) acquisto di apparecchiature e/o strumentazioni informatiche e spese di certificazione dei sistemi di qualità ai sensi delle norme ISO14001, EMAS, GlobalGap.

Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria complessiva dell’Operazione, è pari a € 60.000.000, ripartita in due graduatorie:

a) € 20.000.000,00 per le domande presentate da “Aziende di montagna” è garantita una riserva fino alla concorrenza di € 1.000.000,00 per le domande presentate da imprese con più del 50% della SAU ricadente nelle seguenti aree interne e che realizzano l’intervento nella sua interezza nelle stesse aree:
  • Alta Valtellina: Comuni di Bormio, Sondalo, Valdidentro, Valdisotto, Valfurva;
  • Valchiavenna: Comuni di Campodolcino, Chiavenna, Gordona, Madesimo, Menarola, Mese, Novate Mezzola, Prata Camportaccio, Piuro, Samolaco, San Giacomo Filippo, Verceia, Villa di Chiavenna;
  • Appennino Lombardo – Alto Oltrepò Pavese: Comuni di Bagnaria, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pregola, Fortunago, Menconico, Montesegale, Ponte Nizza, Rocca Susella, Romagnese, Ruino, Santa Margherita di Staffora, Val di Nizza, Valverde, Varzi, Zavattarello;
  • Alto Lago di Como e Valli del Lario: Comuni di Cremia, Domaso, Dongo, Dosso del Liro, Garzeno, Gera Lario, Livo, Montemezzo, Musso, Peglio, Pianello del Lario, Sorico, Stazzona, Trezzone, Vercana, Gravedona ed Uniti, Bellano, Casargo, Colico, Cortenova, Crandola Valsassina, Dervio, Dorio, Esino Lario, Margno, Pagnona, Parlasco, Premana, Sueglio, Taceno, Vendrogno, Valvarrone;

b) € 40.000.000,00 per le domande presentate da “Aziende non di montagna”.

L’aiuto è concesso secondo la tipologia contributo in conto capitale.
Un contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, del 35%, 45%, oppure 55%, in relazione al tipo e all’ubicazione dell’impresa o della società agricola condotta dal beneficiario.
Le domande sono valutate in base ad una griglia di criteri indicati nel bando.

Scadenza
Le domande di sostegno devono essere presentate entro l'8 aprile 2019.

3. Contributo a fondo perduto fino al 50% a sostegno di servizi consulenziali per l'internazionalizzazione delle imprese - Regione Umbria
Il bando intende favorire l’attivazione di servizi consulenziali a sostegno dell’internazionalizzazione, delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) localizzate sul territorio regionale, che si presentano in forma singola sui mercati internazionali, con l’obiettivo di rafforzare la competitività, favorire l’internazionalizzazione e la promozione dell’export.

Soggetti beneficiari
L'agevolazione è rivolta a tutte le micro, piccole e medie imprese localizzate nel territorio umbro.

Tipologia di spese ammissibili
Rientrano in questo Avviso tutti i servizi di consulenza qualificata orientati a supportare le imprese nel percorso d’internazionalizzazione in Paesi dell’UE ed extra UE. Non sono finanziabili servizi di consulenza rivolti alla delocalizzazione dell’impresa e a tutte le attività aventi ad oggetto la vendita diretta.
Per supporto specialistico all’internazionalizzazione si intende un’attività di consulenza volta ad assicurare all’impresa un affiancamento durante le fasi del processo di internazionalizzazione a cui sono interessate, dalla crescita nel breve-medio periodo alla fase di apertura a nuovi mercati esteri, avvalendosi anche dei nuovi strumenti digitali, e/o al potenziamento di quelli esistenti.

Sono ammissibili i seguenti servizi:
  1. “Supporto all’internazionalizzazione”:
    1. per il rafforzamento, in via temporanea, delle funzioni aziendali essenziali per il processo di internazionalizzazione, tramite la disponibilità di un Temporary Export Manager (TEM). I TEM dovranno essere individuati esclusivamente tra le società iscritte nell’apposito elenco del MISE (Allegato 6). Potrà essere attivato un contratto di assistenza massimo di 6 mesi per un importo massimo di euro 14.000,00.
  2. "Servizi per l’internazionalizzazione”:
    1. Per assistenza legale inerente alla contrattualistica internazionale, la gestione delle controversie e recupero dei crediti con riferimento a mercati esteri;
    2. consulenza fiscale su aspetti inerenti la fiscalità societaria e commerciale in contesti internazionali;
    3. consulenza doganale su aspetti tecnici, legislativi e procedurali connessi all’import/export;
    4. ideazione e realizzazione di design e brand per la penetrazione nei mercati esteri.
  3. “Promozione sui mercati esteri”:
    1. per l’adeguamento di siti web, portali e altri ambienti web-based in inglese o nella lingua del/i Paese/i target;
    2. consulenze per l’attivazione e iscrizione a piattaforme di e-commerce B2C o B2B esistenti,
    3. per la realizzazione di attività di web marketing rivolte ai mercati target.
  4. “Servizi per l’adeguamento tecnico ai mercati internazionali”:
    1. per ottenere certificazioni estere di prodotto,
    2. la registrazione dei diritti di privativa industriale (marchi e brevetti) all’estero
    3. per ottenere certificazioni di qualità comunque conformi alle pertinenti norme europee e che agevolano la penetrazione su determinati mercati esteri.

Entità e forma dell’agevolazione
L'agevolazione è concessa in conto capitale sotto forma di Voucher secondo le seguenti aliquote:
  • per i servizi di "Supporto all'internazionalizzazione": 50% fino a un massimo di 7.000,00 euro di contributo pubblico;
  • per i "Servizi per l’internazionalizzazione”:50% fino a un massimo di 3.500,00 euro di contributo pubblico;
  • per i servizi di "Promozione sui mercati esteri”: 50% fino a un massimo di 3.500,00 euro di contributo pubblico;
  • per “Servizi per l’adeguamento tecnico ai mercati internazionali”: 50% fino a un massimo di 3.500€ di contributo pubblico.

Scadenza
Le domande di sostegno devono essere presentate entro il 1° marzo 2019.

Per ulteriori informazioni la invitiamo a consultare il sito Sercam Advisory al sito internet http://www.sercamadvisory.com.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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