Associazioni senza fine di lucro: entro domani la richiesta dei benefici fiscali

Entro domani, 20 settembre 2018, è possibile presentare telematicamente la domanda di ammissione ai benefici fiscali da parte delle associazioni senza fine di lucro, operanti per la realizzazione o partecipanti a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi ed alle tradizioni delle comunità locali.

La norma - L'articolo 1, comma 185, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), infatti, prevede che «a decorrere dal 1° gennaio 2007, le associazioni che operano per la realizzazione o che partecipano a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi ed alle tradizioni delle comunità locali, sono equiparate ai soggetti esenti dall'imposta sul reddito delle società, indicati dall'articolo 74, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni».

Il suddetto comma prevede, altresì, che i soggetti, persone fisiche, incaricati di gestire le attività connesse alle finalità istituzionali delle predette associazioni, non assumono la qualifica di sostituti d'imposta e sono esenti dagli obblighi stabiliti dal D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni.

Inoltre, le prestazioni e le dazioni offerte da persone fisiche in favore dei soggetti di cui al primo periodo del comma in esame, hanno, ai fini delle imposte sui redditi, carattere di liberalità.

Le modalità - In virtù di quanto disposto dalla sopra citata norma, tali associazioni, operanti per la realizzazione o partecipanti a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi ed alle tradizioni delle comunità locali, presentano in forma telematica la domanda di ammissione ai benefici fiscali da parte delle associazioni senza fini di lucro.

La presentazione dell'istanza dev’essere effettuata telematicamente direttamente da parte delle associazioni interessate oppure tramite gli intermediari abilitati, utilizzando il prodotto telematico “IstanzaBenefici_Associazioni”, reso disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Nel dettaglio, le associazioni senza scopo di lucro in questione, per accedere alle agevolazioni suddette devono, dal 20 luglio fino al 20 settembre di ciascun anno d’imposta, presentare una richiesta, utilizzando l’apposito modello, che deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate, come detto, esclusivamente per via telematica, servendosi dell’apposito software disponibile sul sito dell’Agenzia stessa.

Le associazioni individuate dal MEF - A tal proposito, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con decreto 17 gennaio 2018, pubblicato in G.U. il 6 febbraio 2018, relativamente all’anno d’imposta 2017, ha individuato le associazioni senza fine di lucro a cui si rendono applicabili le disposizioni recate dall'articolo 1, comma, 185, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, che sono elencate in un apposito allegato che forma parte integrante di detto decreto.
Detto elenco, è consultabile dettagliatamente sulla stessa Gazzetta Ufficiale, e comprende anche associazioni che, in sostanza, sono nate nel 2017.

I benefici - In pratica, con l’articolo 1, comma 185, della Legge n. 296/2006, le associazioni senza fine di lucro possono usufruire dei seguenti benefici:

• esenzione dall’IRES;
• esenzione dagli obblighi di tenuta delle scritture contabili stabiliti dal D.P.R. n. 600/1973;
• prestazioni e donazioni effettuate dalle persone fisiche a favore di queste associazioni, hanno carattere di liberalità ai fini delle imposte sui redditi ovvero sono detraibili in sede di dichiarazione dei redditi.