28 maggio 2018

Bando ISI INAIL: tutti gli step per la presentazione della domanda

Volge ormai al termine la I fase

Autore: Enza Mancuso
Si concluderà fra pochi giorni, esattamente il 31 maggio 2018, la I fase dedicata alla compilazione e al caricamento delle domande di finanziamento. Fase dedicata all’inserimento dei dati relativi alle imprese e i progetti da far valutare. Alle ore 18.00, infatti, termina la possibilità di accedere al portale e inserire altri dati.

Ma andiamo a sintetizzare i contenuti per chi ancora volesse affrettarsi per non perdere il treno delle agevolazioni e non precludersi la possibilità di partecipare, anche se a ridosso della scadenza.

La piattaforma per il caricamento delle domande era stata aperta il 19 aprile, un appuntamento fisso ormai ogni anno per le aziende che vogliono investire in sicurezza. Un’opportunità non indifferente, considerata l’entità delle agevolazioni che caratterizza l’intero bando: parliamo di uno stanziamento di euro 249.406.358,00 suddivisi in 5 assi di incentivi a fondo perduto (vedi tabella in fondo all’articolo).

Bisogna affrettarsi, però: le domande vengono raccolte su ordine cronologico e i fondi sono su base regionale e assegnati fino ad esaurimento.

Obiettivi del bando - Il bando è finalizzato al sostegno di micro e piccole imprese:
  • dedite alla produzione agricola primaria;
  • nell'acquisto - o nel noleggio con patto di acquisto - di nuove macchine e attrezzature caratterizzate da soluzioni innovative, per il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali, l'abbattimento delle emissioni inquinanti e la riduzione dei livelli di rumorosità, del rischio infortunistico o derivante dallo svolgimento di operazioni manuali nel rispetto del regolamento 702/2014 della Commissione Europea.

Ma l’obiettivo principale è senz’altro quello di "incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori".

Soggetti destinatari - I destinatari del finanziamento sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura.

Per l’asse 2 di finanziamento, per i progetti cioè finalizzati alla riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, possono partecipare anche gli enti del Terzo settore, in possesso dei requisiti dell’avviso pubblico ISI 2017, ovvero anche gli enti non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome.

Come presentare la domanda - Le aziende potranno proporre i propri progetti esclusivamente in modalità telematica, inserendoli nella sezione "accedi ai servizi online" del sito INAIL https://www.inail.it/cs/internet/accedi-ai-servizi-online.html, fino alle ore 18.00 del 31 maggio 2018.

Per accedere alla sezione è necessario possedere le credenziali di accesso. Particolare attenzione dovrà prestare chi accede per la prima volta, poiché occorrerà attendere almeno 2 giorni lavorativi per ottenere le stesse credenziali.

La novità introdotta quest’anno è la procedura semplificata: l’INAIL ha tentato di rendere più semplici le procedure e più chiare le definizioni degli interventi finanziabili attraverso la maggiore specializzazione delle tipologie di intervento. Dunque, rispetto al passato, dovrebbero esserci meno difficoltà di accesso al bando.

Altra importante novità riguarda le procedure informatiche ideate per il bando, le quali permetteranno di far seguire alle imprese un percorso guidato che fungerà da supporto per il caricamento delle domande.
È disponibile, nella sezione “accedi ai servizi online”, l'applicazione informatica che consente:
  • effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
  • verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
  • salvare la domanda inserita;
  • effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura, tramite il tasto “invia”.

Come primo step, le imprese che intendono partecipare al bando dovranno caricare tutte le proprie informazioni e i dati relativi ai progetti da far valutare.
Successivamente, le imprese, o chi per loro si occupa della partecipazione al bando (commercialisti, consulenti ecc.), dovranno:
  • effettuare il download dal portale del proprio codice identificativo a partire dal 7 giugno 2018;
  • visionare la data e gli orari di apertura dello sportello informatico, click day, per l’invio del codice identificativo e per l’inoltro della domanda online che saranno pubblicati sul sito dell’Istituto a partire dal 7 giugno 2018;
  • visualizzare la pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori - divisi per asse di finanziamento e per regione che verranno pubblicati entro i 14 giorni successivi al click day. La procedura valutativa a sportello prevede "l'istruttoria delle agevolazioni secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande";
  • consultare i modelli.

A seguito di pubblicazione degli elenchi cronologici, l’utente, potrà inoltre:
  • scaricare la guida online;
  • scaricare i modelli previsti per la specifica tipologia di progetto presentato e il fac-simile dei modelli che la procedura rilascerà alle imprese collocate in posizione utile per il finanziamento;
  • verificare in fasi successive, per le imprese non collocate in “posizione utile”, l’eventuale “ripescaggio” in quanto in seguito è previsto l'ampliamento degli elenchi degli ammessi per regione in virtù della redistribuzione delle somme residue all'interno dell'asse 5 per carenza di progetti in altre regioni;
  • confermare la domanda online (per le aziende che si trovano in posizione utile per il finanziamento) entro 30 giorni dalla diffusione degli elenchi provvisori e caricare la documentazione necessaria sul sito; dopo la consegna della documentazione e i controlli o le verifiche del caso, verranno comunicati l'esito della verifica e la concessione o meno del contributo;
  • visualizzare gli elenchi cronologici definitivi che verranno pubblicati entro entro 40 giorni dalla pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori;
  • rendicontare e realizzare l’intervento entro 12 mesi, su richiesta motivata delle aziende (la realizzazione dell'intervento potrà essere prorogato per un periodo massimo di 6 mesi).

N.B. Gli elenchi possono essere ampliati grazie al recupero di somme derivanti da domande non confermate. Bisogna quindi porre attenzione alle fasi successive e in particolare alla III fase dedicata alla conferma della domanda e al caricamento della documentazione.


.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy