2 ottobre 2018

Cassa integrazione: le novità a partire da novembre

Autore: Debhorah Di Rosa
L’INPS interviene in materia di cassa integrazione, con il messaggio n. 3566 del 28 settembre 2018, specificando che sarà operativa, dal prossimo 1 novembre 2018, la nuova funzione telematica per la verifica del rispetto dei limiti temporali per la fruizione degli interventi di integrazione salariale ordinaria e straordinaria.
Nel contempo, sempre a partire dall’1 novembre, un nuovo elenco dei lavoratori beneficiari sostituirà il file .csv, sino ad allora allegato all’istanza.

Verifica rispetto limiti temporali

Il nuovo servizio telematico, a disposizione di aziende e consulenti, consentirà, sul portale INPS, di simulare il calcolo ai fini della verifica del rispetto dei limiti temporali di ricorso agli interventi di integrazione salariale ordinaria e straordinaria:
  • 52 settimane nel biennio mobile per la CIGO (art. 12 del D.lgs. n. 148/15);
  • 24 mesi (30 mesi per le imprese del settore edile e lapideo) nel quinquennio mobile.

Il sistema fornirà inoltre un dettaglio delle settimane conteggiate nella simulazione.
In caso di incongruenza tra le settimane conteggiate e quelle effettivamente fruite, il numero di settimane per le quali è stata ottenuta l’indennità può essere indicato in fase di invio della relativa domanda di CIGO allegando alla stessa un’autocertificazione, sostitutiva di atto notorio, riepilogativa delle giornate effettivamente fruite per i periodi precedentemente autorizzati.

Sostituzione file CSV

Sempre a partire dal 1° novembre 2018, il file CSV da allegare alle istanze sarà sostituito, in alcuni casi, da un nuovo format.
Le informazioni in esso contenute verranno infatti reperite dai dati forniti con i flussi Uniemens dei 6 mesi precedenti la data di inizio del periodo di CIGO richiesto.

L’istituto provvederà a richiedere, ad integrazione, il file CSV soltanto nei casi in cui sia necessario completare il controllo ai fini di un eventuale motivato rigetto, totale o parziale dell’istanza, qualora sia stato superato il predetto limite di 1/3 e non risultino inviati o completi i dati Uniemens dei 6 mesi precedenti la domanda.

Parallelamente all’eliminazione del file CSV, sarà obbligatorio indicare nella domanda i nominativi dei lavoratori beneficiari, allegando l’elenco dei beneficiari sia in formato XML che CSV in base ai nuovi tracciati forniti in allegato al messaggio.

L’Istituto prevede altresì un periodo transitorio, fino al 30 aprile 2019, in cui le aziende stesse saranno tenute ad importare i codici fiscali dei beneficiari direttamente dal vecchio file CSV.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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