7 marzo 2018

Competenze ICT: chiarimenti ANPAL

Autore: Alessia Noviello
Come è noto, Il 20 febbraio 2018, l’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) ha pubblicato l’avviso riservato ai giovani NEET residenti nelle Regioni del mezzogiorno, in riferimento alle Competenze ICT.

La misura, con una dotazione finanziaria pari a 10.000.000,00 euro, è destinata alla realizzazione di un programma di interventi atti ad innalzare l’offerta e la qualità della formazione nel settore Information and Communication Technology (ICT), allo scopo di fare fronte alla crescente richiesta di competenze digitali e figure professionali specializzate e creare opportunità per un successivo inserimento nel mercato del lavoro.

Il programma prevede un percorso formativo specialistico della durata massima di 200 ore ed un periodo di tirocinio non curriculare della durata di tre mesi con la successiva assunzione di una quota ovvero della totalità dei giovani partecipanti, con le seguenti tipologie contrattuali:
  • Tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;
  • Tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, la cui durata sia inizialmente prevista per un periodo pari o superiore a sei mesi;
  • Apprendistato professionalizzante o di mestiere.

La misura si rivolge ai seguenti soggetti:
  • Disoccupati ai sensi dell’articolo 19, comma 1 e successivi del D.Lgs. 150/2015;
  • NEET di età compresa tra i 18 e i 29 anni al momento dell’inizio del percorso;
  • Iscritti al Programma Garanzia Giovani, che non siano già impegnati in interventi di politica attiva nell’ambito del Programma;
  • Residenti in una delle Regioni cd “in transizione” o in una delle Regioni cd. “meno sviluppate”.

Le candidature dei soggetti attuatori e la relativa offerta formativa dovranno pervenire all’ANPAL entro e non oltre le ore 14.00 del 16 marzo 2018 a pena di esclusione, tramite PEC, (comprensiva di tutta la documentazione richiesta e firmata digitalmente) al seguente indirizzo: ict.mezzogiorno@pec.anpal.gov.it.

L’ANPAL ha recentemente fornito una serie di risposte alle domande più frequenti, pubblicandole, con l’ultimo aggiornamento del 06 marzo 2018, in una raccolta di FAQ sul suo sito.

Tra le informazioni di maggior rilievo si segnala che, l’allegato D da presentare, unitamente agli altri documenti, per partecipare all’erogazione della misura è stato sostituito perché carente del parametro di docenze di fascia A (così come previsto dal’art.7 del Decreto ANPAL sulle competenze ITC).

Quanto al tirocinio, previsto al termine del percorso formativo e della durata di tre mesi, l’ANPAL precisa che l’indennità pari a 500,00 euro mensili, sarà oggetto di erogazione diretta da parte delle ATI (Associazioni Temporanee d’Impresa), che saranno poi successivamente rimborsate dall’ANPAL a seguito di rendicontazione al termine del tirocinio stesso.

In merito alla possibilità di fruire dell’incentivo occupazione NEET di cui alla legge di Bilancio 2018, n.205/2017 e Decreto Direttoriale ANPAL n.3 del 2 gennaio 2018, viene precisato che, in presenza di requisiti, i datori di lavoro avranno la possibilità di disporre del beneficio.

Viene richiesto un chiarimento sulla modalità e sui termini di presentazione della domanda, sebbene il Decreto precisi chiaramente che le domande potranno essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 16 marzo 2018 a pena di esclusione, le FAQ forniscono una possibile apertura, in particolare nella FAQ 1 leggiamo che, occorrendo, potranno essere aperte nuove finestre per la presentazione delle candidature e tale possibilità sarà fornita tempestivamente a mezzo di avvisi separati.

Una delle cose che il Decreto non chiarisce riguarda la possibilità di stipulare, al termine del tirocinio, un contratto di lavoro part-time a tempo indeterminato o determinato. La risposta ANPAL non appare puntuale e, in effetti, non chiarisce il punto in questione rivolgendo la sua attenzione esclusivamente sulla possibilità di stipulare contratti a tempo determinato, nei limiti previsti, ma nulla dice riguardo alla eventualità di concludere un rapporto part-time, attenderemo, nel merito, ulteriori chiarimenti.

L’ANPAL si concentra, infine, sul ruolo delle ATI e delle ATS, ovvero, Associazioni temporanee d’impresa e Associazioni temporanee di Scopo, precisando che entrambe dovranno essere necessariamente costituite da almeno un ente di formazione accreditato e una APL (Agenzia per il Lavoro) ovvero un’agenzia di somministrazione, ai sensi della normativa regionale in attuazione dell’intesa promossa a seguito della Conferenza Stato-Regioni del 20 marzo 2008, recante la definizione degli standard minimi del nuovo sistema di accreditamento delle strutture formative.

Le politiche giovanili proposte sono molteplici, nello specifico, per l’avvio di questa misura e l’apertura delle candidature manca ancora qualche giorno, auspichiamo che l’ANPAL metta a disposizione degli utenti un elenco dei soggetti attuatori e dia il via, come anticipato, ad una adeguata informativa attraverso l’utilizzo di varie modalità di diffusione. Ci auguriamo che questo insieme ad altre politiche attive, possa rappresentare un canale per formare, qualificare ed inserire i giovani in un mercato in forte crescita.

In data 06 marzo 2018, a seguito dell’ultimo aggiornamento, tra le FAQ presenti sul portale ANPAL è stata inserita la richiesta di chiarimenti circa la modalità di pagamento del progetto, nelle varie fasi di avanzamento della misura. Nello specifico, è stato chiesto, con quali tempistiche avverranno i pagamenti e quali garanzie sono richieste in cambio degli eventuali acconti. La risposta dell’ANPAL rimanda all’articolo 3 dell’Allegato C, che per completezza riportiamo.
“Il finanziamento suindicato verrà erogato secondo le seguenti modalità:
  • A) una prima quota, a titolo di anticipo, pari al 20 % dell'importo complessivo stanziato, verrà liquidata successivamente alla comunicazione di avvio delle attività da parte dell'Ente;
  • B) ulteriori quote intermedie di pagamento - di importo complessivamente pari, nel massimo, al 60 % dell'importo complessivo stanziato - verranno liquidate dietro presentazione, con cadenza trimestrale, di domanda di rimborso (attraverso il supporto informatico SIGMA, fornito dall’Autorità di Gestione), calcolate secondo quanto indicato al successivo art. 4 in merito ai costi standard);
  • C) un'ultima quota a saldo, pari all'importo del contributo complessivo risultato ammissibile a seguito delle prescritte verifiche (eventualmente rideterminato secondo quanto stabilito all'art. 11 dell'Avviso pubblicato), diminuito degli acconti già come sopra liquidati”. Ricordiamo che i pagamenti, così come riportanti all’art.3 dell’allegato C, fanno riferimento ai rimborsi, a seguito di rendicontazione, destinati alle attività di accompagnamento al lavoro e quindi, in favore della ATI o ATS.

Le politiche giovanili proposte sono molteplici, nello specifico, per l’avvio di questa misura e l’apertura delle candidature manca ancora qualche giorno, auspichiamo che l’ANPAL metta a disposizione degli utenti un elenco dei soggetti attuatori e dia il via, come anticipato, ad una adeguata informativa attraverso l’utilizzo di varie modalità di diffusione. Ci auguriamo che questo insieme ad altre politiche attive, possa rappresentare un canale per formare, qualificare ed inserire i giovani in un mercato in forte crescita.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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