9 gennaio 2019

Individuazione degli immobili di pregio di proprietà dell’INPS

Autore: Redazione Fiscal Focus
Con il provvedimento n. 4686/2019, il direttore dell’Agenzia delle Entrate in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme richiamate nel presente documento, ha disposto quanto segue.

Ai sensi dell’art. 43-bis, comma 13, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, sono individuati come immobili di pregio i beni indicati nell’allegato 1 al presente provvedimento, raggruppati tenendo conto della sussistenza di almeno uno dei criteri di cui alla delibera allegata in stralcio sub 1 al decreto 31 luglio 2002, emanato dal Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 190 del 14 agosto 2002.

Motivazioni
Il presente provvedimento è emanato in base a quanto disposto, in tema di dismissioni degli immobili degli Enti previdenziali, dal comma 13 dell'art. 43-bis del decreto-legge n. 207 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, il quale attribuisce all’Agenzia del Territorio (ora Agenzia delle Entrate) la competenza ad individuare gli immobili di pregio su richiesta degli enti proprietari, fermi restando i criteri di individuazione dei suddetti immobili previsti dal comma 13 del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, e disciplinati dal decreto 31 luglio 2002.

L’INPS, con nota prot. n. 163609/2018 del 20 luglio 2018, ha richiesto di sottoporre a verifica per l’individuazione del pregio un elenco di immobili ubicati in Milano, ai sensi della normativa sopra richiamata, con riferimento alla data del 31/12/2017 (pubblicazioni OMI II° semestre 2017).

Gli immobili di pregio sono stati individuati, con delibere della competente struttura dell’Agenzia delle Entrate - Ufficio provinciale Territorio di Milano prot. n. 37496 del 5/12/2018, sulla base delle verifiche condotte dall’Ufficio stesso, che ha accertato la presenza di almeno uno dei requisiti previsti dalla delibera allegata in stralcio sub 1 al decreto 31 luglio 2002. Inoltre, ai sensi del comma 13 dell’articolo 3 del decreto-legge n. 351 del 2001, il suddetto Ufficio ha accertato, per i due immobili oggetto del presente provvedimento, l'insussistenza dello stato di degrado e, trattandosi di immobili entrambi ubicati nel centro storico urbano, la non necessità di interventi di restauro e di risanamento conservativo, ovvero di ristrutturazione edilizia. Infine, uno dei due immobili, risulta anche sottoposto a vincolo storico-artistico come segnalato dalla competente Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano (decreto del 18/04/2005 della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia).

Riferimenti normativi
Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
  • Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 64, comma 3; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art.71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4);
  • Statuto dell’Agenzia delle Entrate;
  • Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate.

Disciplina di riferimento
  • Decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351 (art. 3, comma 13) convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410;
  • Decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207 (art. 43-bis, comma 13) convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14;
  • Decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (art. 33) convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111; - Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 [art. 8, comma 2, lettera c); art. 23-quater, comma 1], convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n.135; - Decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (art. 38, comma 2), convertito dalla legge 21 giugno 2017, n. 96;
  • Delibera assunta dall’Osservatorio sul patrimonio degli enti previdenziali di concerto con l’Agenzia del Territorio in data 17 aprile 2002, così come modificata il 24 luglio 2002, sui criteri per la definizione degli immobili di pregio;
  • Decreto Ministro dell’Economia e delle Finanze 7 gennaio 2004, pubblicato nella Gazz. Uff. 19 marzo 2004, n. 66 (art. 2).

La pubblicazione del presente provvedimento tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
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