25 luglio 2018

Innovazioni, promozione prodotti agricoli e programma Erasmus: incentivi alle imprese

Si riportano, a seguire, tre pillole di Finanza Agevolata riguardanti gli aggiornamenti su bandi aperti o in prossima apertura a livello nazionale e regionale

MISE. BANDO MACCHINARI INNOVATIVI. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 35% E FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO FINO AL 50% PER L'ACQUISTO DI MACCHINARI, IMPIANTI ED ATTREZZATURE FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO INNOVATIVI

La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.
La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 341.494.000,00, di cui:
  • euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
  • euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR;
  • euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.

Soggetti beneficiari - Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:
  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
  • sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese, ovvero hanno presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  • sono in regola con la normativa vigente in materia di edilizia ed urbanistica, del lavoro e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con gli obblighi contributivi;
  • non hanno effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Possono accedere alle agevolazioni anche ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:
  • siderurgia;
  • estrazione del carbone;
  • costruzione navale;
  • fabbricazione delle fibre sintetiche;
  • trasporti e relative infrastrutture;
  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

Tipologia di progetti ammissibili - I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentano l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, con conseguente riduzione dei costi o incremento del livello qualitativo dei prodotti.

I programmi di investimento ammissibili devono:
  • prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00;
  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:
  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;
  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;
  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

Entità e forma dell’agevolazione - Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:
  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35 % e un finanziamento agevolato pari al 40 %;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25 % e un finanziamento agevolato pari al 50 %.

Scadenza - Con successivo decreto direttoriale il Ministero dello Sviluppo economico provvederà all’apertura dei termini per la presentazione delle domande.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 70% PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ED ALIMENTARI DI QUALITÀ NEL MERCATO INTERNO. REGIONE EMILIA ROMAGNA

La Regione Emilia-Romagna intende dare attuazione, nell’ambito della Misura 3 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, al tipo di operazione 3.2.01 “Attività di promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni”.

Gli obiettivi sono:
  • promuovere azioni di informazione nei confronti dei consumatori e degli operatori;
  • informare sull'esistenza, il significato e i vantaggi dei regimi di qualità applicati e sulle caratteristiche nutrizionali dei singoli prodotti;
  • rendere consapevole il consumatore della positiva ricaduta ambientale delle produzioni ottenute con tecniche rispettose dell'ambiente e con il metodo biologico;
  • favorire l'integrazione di filiera;
  • incentivare iniziative di promozione sul mercato interno.

Soggetti beneficiari - Possono accedere al sostegno le associazioni di produttori che partecipano ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari indicati al paragrafo 6 “Regimi di qualità ammissibili al sostegno”, di seguito indicate:

a) le organizzazioni di produttori e le loro associazioni, riconosciute ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e regionale
b) le organizzazioni interprofessionali e le loro associazioni, riconosciute ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e regionale
c) i gruppi, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp o Stg;
d) i gruppi di produttori, compresi i consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini;
e) le associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
f) le cooperative agricole e loro consorzi;
g) reti di imprese fra i soggetti di cui alla lettere a) e f), gruppi o aggregazioni costituite in ATI o ATS o forme associate dotate di personalità giuridica fra i soggetti di cui alle lettere precedenti.



Tipologia di progetti ammissibili - Sono ammissibili al sostegno i progetti di informazione e di promozione che prevedono le seguenti attività:

a) Realizzazione di materiale informativo e promozionale;
b) Realizzazione di seminari informativi con eventuale attività di degustazione guidata rivolta, ad un pubblico di consumatori o operatori;
c) Partecipazione a fiere ed esposizioni
d) Coordinamento, organizzazione ed esecuzione.



Le produzioni che danno diritto al sostegno di cui al tipo di operazione 3.2.01 sono quelle ottenute in conformità ai seguenti regimi di qualità:


a) regimi di qualità istituiti a norma dei seguenti regolamenti e disposizioni:


    • Dop, Igp, Stg;
    • prodotti biologici ottenuti;
    • denominazioni di origine e indicazioni geografiche nel settore vitivinicolo;

b) regimi di qualità riconosciuti dallo Stato italiano:


    • QC - Qualità Controllata - Produzione integrata rispettosa dell’ambiente e della salute
    • Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 28/99.

Il periodo di eleggibilità delle spese decorre dal 1° gennaio 2019 e termina il 31 dicembre 2020.



Entità e forma dell’agevolazione - La dotazione finanziaria assegnata è di € 3.158.700,26.
I progetti devono avere una dimensione minima di spesa ammissibile di € 30.000 e un importo massimo di spesa ammissibile di € 300.000.
L’intensità del sostegno è fissata al 70% della spesa ammessa.

Scadenza - La presentazione delle domande deve avvenire nel periodo compreso tra il 23 luglio 2018 e le ore 13.00 del 3 ottobre 2018.

PROGRAMMA ERASMUS+ 2018. CONTRIBUTI PER PROGETTI NEI SETTORI CONNESSI ALL'ISTRUZIONE, LA FORMAZIONE, LA GIOVENTÙ E LO SPORT

Erasmus+ è il programma dell'Unione Europea per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
Il presente invito a presentare proposte comprende le seguenti azioni del programma Erasmus+:

Azione chiave 1
  • Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento
  • Mobilità individuale nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù
  • Diplomi di master congiunti Erasmus Mundus

Azione chiave 2
  • Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi
  • Partenariati strategici nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù
  • Alleanze per la conoscenza
  • Alleanze per le abilità settoriali
  • Rafforzamento delle capacità nel settore dell’istruzione superiore
  • Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù

Azione chiave 3
  • Sostegno alle riforme delle politiche
  • Dialogo strutturato: incontri tra giovani e decisori politici nel settore della gioventù

Attività Jean Monnet
  • Cattedre Jean Monnet
  • Moduli Jean Monnet — Centri di eccellenza Jean Monnet
  • Sostegno Jean Monnet alle associazioni
  • Reti Jean Monnet
  • Progetti Jean Monnet

Sport
  • Partenariati di collaborazione
  • Piccoli partenariati di collaborazione — Eventi sportivi europei senza scopo di lucro


Soggetti beneficiari - Qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può candidarsi per richiedere finanziamenti nell’ambito del programma Erasmus+.

I gruppi di giovani che operano nell’animazione socioeducativa, ma non necessariamente nel contesto di un’organizzazione giovanile, possono inoltre presentare domanda di finanziamento sia per la mobilità ai fini dell’apprendimento dei giovani e degli animatori per i giovani sia per i partenariati strategici nel settore della gioventù. La partecipazione completa a tutte le azioni del programma Erasmus+ è aperta ai seguenti paesi partecipanti:
  • gli Stati membri dell’Unione europea,
  • i paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia,
  • i paesi candidati all’adesione all’UE: la Turchia e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia. La partecipazione ad alcune azioni del programma Erasmus+ è inoltre aperta alle organizzazioni dei paesi partner.

Scadenza - Le scadenze principali, per l’Azione Chiave 1 sono:
  • Mobilità individuale nel settore della gioventù – 4 ottobre 2018
  • Partenariati strategici nel settore della gioventù – 4 ottobre 2018

Le scadenze principali, per l’Azione Chiave 3 sono:
  • Incontri tra giovani e decisori politici nel settore della gioventù – 1° febbraio 2018; 26 aprile 2018; 4 ottobre 2018.



Per ulteriori informazioni la invitiamo a consultare il sito Sercam Advisory al sito internet http://www.sercamadvisory.com/.
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