1 agosto 2018

Made in Italy, Cassa Forense e nuove realtà imprenditoriali: incentivi alle imprese

Si riportano, a seguire, tre pillole di Finanza Agevolata riguardanti gli aggiornamenti su bandi aperti o in prossima apertura a livello nazionale e regionale

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER IL SUPPORTO ALLA COMPETITIVITÀ DEL MADE IN ITALY AI FINI DELLA RIVITALIZZAZIONE DELLE FILIERE PRODUTTIVE COLPITE DAL TERREMOTO - REGIONE MARCHE

Con il bando la Regione punta a rafforzare la competitività delle filiere del made in Italy presenti nelle aree gravemente colpite dal sisma dell’agosto - ottobre 2016 anche attraverso la cross-fertilisation fra settori, ovvero promuovendo l’introduzione di tecnologie e servizi provenienti da settori ad alta intensità di conoscenza per favorire l’innovazione, la diversificazione e la qualità dei prodotti e un miglioramento dei processi produttivi. L’intervento intende, inoltre, sostenere ed accrescere la riconoscibilità sui mercati dei prodotti del made in italy veicolando l’identità dei territori di riferimento.

Soggetti beneficiari - Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando le micro, piccole, medie imprese esclusivamente in forma aggregata.

Tipologia di progetti ammissibili:
  1. spese per il personale dipendente relative a laureati, ricercatori, dottorati, tecnici e altro personale ausiliario, esclusivamente per la parte di effettivo impiego nelle attività del progetto, necessarie per la realizzazione del programma di investimento (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  2. spese per la messa a disposizione di personale altamente qualificato;
  3. spese per l’acquisizione di strumentazione e di attrezzature, compreso l’ammortamento;
  4. spese per l’acquisizione e lo sviluppo di sistemi informatici;
  5. costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto;
  6. spese per l’acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione e per servizi di supporto all’innovazione;
  7. spese connesse ai diritti di proprietà industriale (ricerca contrattuale, brevetti acquisiti o ottenuti in licenza) e all'ottenimento, convalida e difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
  8. spese per l’acquisizione di certificazioni volontarie, marchi, standard di qualità;
  9. spese connesse alla promozione e supporto all’internazionalizzazione.

Entità e forma dell’agevolazione - Per la realizzazione del bando è stanziato un importo complessivo di € 15.000.000,00. Il costo totale ammissibile del programma di investimento presentato a valere sul bando non deve essere inferiore a € 100.000,00; il contributo concedibile sarà calcolato su un ammontare massimo di spese ammesse non superiore a € 700.000,00.

Scadenza- La domanda di partecipazione dovrà essere presentata a partire dal 03 settembre 2018 e fino al 31 ottobre 2018.

CASSA FORENSE. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER L'ACQUISTO DI NUOVI STRUMENTI INFORMATICI PER LO STUDIO LEGALE

Cassa Forense indice per l’anno 2018 un bando per l’assegnazione di contributi, fino allo stanziamento di € 2.400.000,00, per l’acquisto di nuovi strumenti informatici per lo studio legale.

Soggetti beneficiari - Sono destinatari del bando coloro che, alla data di presentazione della domanda, siano iscritti alla Cassa o iscritti all'Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi dall'Albo, né cancellati dall’Albo, e in possesso dei requisiti.

Per la partecipazione al bando e l’ammissione in graduatoria sono richiesti i seguenti requisiti:
  • essere in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa;
  • avere dichiarato un reddito professionale inferiore a € 50.000,00;
  • per coloro che non erano tenuti all’invio del Mod. 5/2018, aver prodotto un reddito netto professionale da attività forense inferiore ad € 50.000,00;
  • inviare la domanda corredata della documentazione richiesta.

Tipologia di progetti ammissibili - Sono rimborsabili esclusivamente le spese sostenute per l’acquisto dei seguenti strumenti informatici limitatamente a uno per ogni tipologia:
  • computer fisso;
  • computer portatile;
  • monitor;
  • stampante, anche multifunzione;
  • scanner;
  • tablet;
  • fotocopiatrice, anche multifunzione;
  • licenze software per la gestione degli studi legali;
  • strumenti per la conservazione e protezione dei dati dello studio.

Entità e forma dell’agevolazione - Il contributo una tantum sarà pari al 50% della spesa complessiva documentata, non inferiore ad € 300,00 al netto di IVA, per l’acquisto di nuovi strumenti informatici per lo studio legale effettuato nell’anno 2017 e nell’anno 2018. Il contributo non può essere superiore ad € 1.500,00.

Scadenza - gennaio 2019

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 60% PER IL SUPPORTO ALLE NUOVE REALTÀ IMPRENDITORIALI – REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Il bando disciplina i criteri e le modalità di accesso a sovvenzioni a fondo perduto da parte di aspiranti imprenditori e nuove imprese (microimprese, piccole e medie imprese) che abbiano sviluppato un’idea progettuale con la definizione di un business plan al fine di promuovere l’imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende.

Soggetti beneficiari - Possono beneficiare dei contributi di cui al presente bando:
  • Aspiranti imprenditori
  • Nuove imprese

Gli aspiranti imprenditori e gli imprenditori devono avere sviluppato un’idea progettuale con la definizione di un business plan. Le nuove imprese devono essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese presso la CCIAA competente per territorio da non più di 24 mesi alla data dei presentazione della domanda di contributo. Ai fini del bando si intendono equiparati alle PMI anche i lavoratori autonomi.

Tipologia di spesa ammissibile - Sono ammissibili al contributo le seguenti spese strettamente funzionali all’attività dell’impresa, come risultanti dal business plan:
  • spese per la costituzione relative alle prestazioni notarili e del commercialista (finalizzate alla costituzione);
  • spese per consulenze specialistiche finalizzate all’avvio dell’attività di impresa, non relative all’ordinaria amministrazione;
  • spese di consolidamento e primo impianto per:

    1. realizzazione di opere per adeguamento e ristrutturazione funzionale dei locali per l’attività di impresa o necessarie all’installazione di impianti, macchinari e attrezzature;
    2. progettazione, direzione lavori e collaudo e altre spese tecniche relative alle opere di cui sopra;

  • realizzazione o ampliamento del sito internet;
  • spese relative a operazioni di credito effettuate dalle imprese ai fini dell’ottenimento di finanziamenti destinati alla realizzazione dell’attività aziendale: spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie in forma di fideiussione o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi;
  • spese per investimenti relativi all’acquisto e installazione dei seguenti beni strettamente funzionali all’esercizio dell’attività produttiva:

    1. impianti specifici, consistenti nei beni materiali che singolarmente o in virtù della loro aggregazione funzionale costituiscono beni strumentali all’attività di impresa;
    2. arredi (mobili funzionali all’attività di impresa con esclusione di suppellettili e complementi di arredo);
    3. macchinari e attrezzature, impianti, strumenti;
    4. hardware e software;
    5. acquisizione di brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know – how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate;
    6. certificazione di qualità, deposito di marchi e registrazione di brevetti;
    7. veicoli, limitatamente ad automezzi destinati al solo trasporto di cose, compresi i pick–up con non più di tre posti; mezzi di trasporto di persone qualora costituiscano il mezzo attraverso il quale si esplica l’attività principale svolta dall’impresa;

  • spese per il pagamento di canoni per l’utilizzo di software a partire dal mese successivo a quello della data di presentazione della domanda e fino alla conclusione del progetto;
  • spese per acquisizione di servizi e prestazioni specialistiche finalizzate all’individuazione di eventuali finanziatori dell’attività di impresa a partire dal mese successivo a quello della data di presentazione della domanda e fino alla conclusione del progetto;
  • spese per acquisizione di servizi e prestazioni specialistiche finalizzate all’attuazione di campagne promozionali e pubblicitarie;
  • spese di pubblicità e attività promozionali, anche per la partecipazione a fiere ed eventi, legate all’avvio ed allo sviluppo dell’impresa. In particolare sono ammissibili costi relativi ad acquisizione e attuazione di campagne promozionali, stampa e realizzazione di marchi, loghi, immagini coordinate, brochure, newsletter, il costo dell’affitto di stand e relativo allestimento;
  • organizzazione di eventi anche per attività promozionali, compresa la previsione di incontri con potenziali investitori, finanziatori, altre imprese, associazioni di categoria, enti di ricerca e altri potenziali partner;
  • locazione dei locali adibiti all’esercizio dell’attività di impresa anche in coworking e relative spese per la fornitura di energia elettrica, riscaldamento e spese di gestione a partire dal mese successivo a quello della data di presentazione della domanda e fino alla conclusione del progetto;
  • spese per l’utilizzo di locali ad uso ufficio, laboratorio, postazioni di lavoro oppure spazi coworking, nonché strumentazione di lavoro e servizi quali fornitura di energia elettrica, riscaldamento e relative spese di gestione a partire dal mese successivo a quello della data di presentazione della domanda e fino alla conclusione del progetto;

Sono ammissibili i costi relativi a oneri accessori quali spese di trasporto e di installazione.
Sono ammissibili le sole spese relative all’acquisizione di beni che risultino nuovi di fabbrica o per espressa dicitura riportata nel documento di spesa o attraverso dichiarazione rilasciata dal venditore.

Entità e forma dell’agevolazione - La dotazione finanziaria del bando è pari ad € 8.577.652,09.
L’importo massimo del contributo a fondo perduto non deve essere superiore a € 100.000,00 e corrisponde al 60% della spesa ritenuta ammissibile.

Scadenza - Le domande potranno essere presentate a partire dal 19 aprile 2018. Le domande vengono presentate con modalità a sportello con chiusura intermedia. Lo sportello del primo periodo si è chiuso il 30 giugno, il secondo si chiuderà il 30 settembre e l’ultimo il 21 dicembre 2018.


Per ulteriori informazioni la invitiamo a consultare il sito Sercam Advisory al sito internet http://www.sercamadvisory.com/.
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