23 ottobre 2018

Modello Redditi del de cuius: il 31 ottobre non è la prima e unica data per gli eredi

Autore: Redazione Fiscal Focus
Il giorno 31 di questo mese rappresenta il termine ultimo per l’invio del Modello Redditi PF/2018 (anno d’imposta 2017). Il termine vale anche per gli eredi chiamati a presentare il modello dichiarativo del de cuius, ma non per tutti, poiché lo stesso legislatore lega il termine di presentazione della dichiarazione reddituale del deceduto al periodo in cui è avvenuto il decesso.

In primo luogo occorre ricordare che per le persone decedute la dichiarazione dei redditi deve essere presentata da uno degli eredi, per il tramite del Modello Redditi (non si può utilizzare il Modello 730). Sul frontespizio del modello devono essere indicati il codice fiscale e gli altri dati personali del contribuente deceduto. L’erede deve compilare l’apposito riquadro del frontespizio “Riservato a chi presenta la dichiarazione per altri” (è sufficiente che la dichiarazione sia presentata da uno solo degli eredi per liberare anche gli altri).

La presentazione può essere fatta telematicamente (direttamente dall’erede o tramite intermediario incaricato) oppure in modalità cartacea presentando il modello presso un qualsiasi ufficio postale.

I termini di presentazione per gli eredi – Gli eredi, dunque, devono in primo luogo verificare se il de cuius era tenuto a presentare la propria dichiarazione reddituale oppure a verificare se questi, nonostante non obbligato, poteva avere convenienza a presentarla (dalla dichiarazione potrebbe, infatti, emergere un credito d’imposta che spetterà agli eredi in base alla quota di successione ereditaria). Una volta appurata la necessità o la convenienza alla presentazione, occorrerà fare i conti con il termine entro cui eseguire l’adempimento.

L’attuale disposizione normativa (si vedano a tal proposito anche le istruzioni ministeriali al Modello Redditi), prevede che per le persone decedute nel 2017 o entro il mese di febbraio 2018 la dichiarazione del de cuius deve essere presentata dagli eredi nel termine ordinario, ossia al 2 maggio al 2 luglio 2018 se presentata in posta, 31 ottobre 2018 se inviata telematicamente.
Se si salta tale ultima data, è possibile presentare un Modello Redditi “tardivo” entro 90 giorni (ossia entro il 29/01/2019) versando una sanzione pari a 25 euro a titolo di ravvedimento. Oltre i 90 giorni, la dichiarazione si considera omessa.

Per le persone decedute successivamente, invece, la presentazione avviene nei termini indicati alla tabella in fondo (ricavata dalle istruzioni ministeriali al modello dichiarativo).

Al riguardo, tuttavia, sembra evincersi una discordanza tra quanto le istruzioni affermano prima (nel punto in cui dicono che “Per le persone decedute nel 2017 o entro il mese di febbraio 2018 la dichiarazione deve essere presentata dagli eredi nei termini ordinari”, ossia dal 2 maggio al 2 luglio 2018 se presentata in posta, 31 ottobre 2018 se inviata telematicamente) e quanto risulta a destra della tabella sotto, dove è evidenziato che se il decesso avviene nel periodo 1 gennaio 2017 – 30 giugno 2018 la presentazione telematica è fatta entro il 31 ottobre 2018 (termine ordinario) mentre se il decesso è avvenuto nel periodo 1° luglio 2018 – 31 ottobre 2018 c’è la proroga di 6 mesi (e quindi, si finisce al 30 aprile 2019).

La discordanza sta nel fatto che se nelle istruzioni si legge che “Per le persone decedute nel 2017 o entro il mese di febbraio 2018 la dichiarazione deve essere presentata dagli eredi nei termini ordinari, la tabella sotto, nella parte destra, dovrebbe evidenziare che se il decesso avviene nel periodo 1 gennaio 2017 – 28 febbraio 2018 la presentazione telematica è fatta entro il 31 ottobre 2018 (termine ordinario) mentre se il decesso è avvenuto nel periodo 1° marzo 2018 – 31 ottobre 2018 c’è la proroga di 6 mesi (e quindi, si finisce al 30 aprile 2019).

Qualcosa ci sfugge o si tratta di un semplice refuso?

Si tenga presente che, anche se si dovesse saltare la scadenza del 30 aprile 2019, sarà possibile, anche il tal caso, presentare il modello “tardivo” entro i 90 giorni successivi versando la sanzione di 25 euro.

Il versamento delle imposte – Gli eredi, ovviamente sono chiamati a versare anche le imposte che eventualmente sono scaturite dal modello dichiarativo. Anche in questo caso si prevede una proroga di 6 mesi. In partiolare, per le persone decedute nel 2017 o entro il mese di febbraio 2018 esso deve perfezionarsi nei termini ordinari, e quindi entro il 2 luglio 2018 ovvero entro il 20 agosto 2018 con la maggiorazione dello 0,40%. Per le persone decedute successivamente, i termini sono, invece, prorogati di sei mesi e scadono quindi il 30 dicembre 2018.
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