Il sistema del versamento unificato delle imposte, dei contributi e delle altre somme dovute allo Stato, alle Regioni ed agli enti previdenziali, introdotto dall’articolo 17, del
D.Lgs. n. 241/1997, prevede che tale sistema possa essere esteso anche ad altre entrate, individuate con apposito decreto ministeriale.
Infatti, con il decreto del MEF dell’8 novembre 2011 il sistema del versamento unificato è stato esteso ai pagamenti dell’imposta di registro, dell’imposta di bollo, dell’imposta ipotecaria, dell’imposta catastale, nonché ai relativi accessori, interessi e sanzioni e ai tributi speciali.
Con il Provvedimento n. 0365557 di ieri, l’utilizzo del modello “F24” viene esteso anche al pagamento delle somme dovute in relazione alla registrazione degli atti pubblici e delle scritture private autenticate, e al versamento dell’imposta sulle donazioni.
Restano ferme le modalità di versamento già previste per le somme dovute per gli atti dei pubblici ufficiali registrati telematicamente, utilizzando il “Modello unico informatico” attraverso la piattaforma SISTER.
Considerata l’esigenza degli interessati di adeguarsi alle nuove modalità di pagamento e al fine di consentire un graduale aggiornamento delle procedure e dei sistemi informatici interessati, l’utilizzo del modello di versamento “F24” decorre con riferimento agli atti presentati per la registrazione dal 7 dicembre 2020.
È comunque previsto un periodo transitorio:
- fino al 30 giugno 2021 può essere utilizzato il modello “F23”, secondo le attuali modalità
- dal 1° luglio 2021 i versamenti vanno effettuati esclusivamente con il modello “F24”.
3 Con risoluzione dell’Agenzia delle entrate sono istituiti.
I codici tributo da utilizzare per i versamenti e le istruzioni per la compilazione dei modelli di pagamento saranno istituti con apposita Risoluzione.