Il provvedimento del 6 Maggio 2019,
Prot. n. 115304, stabilisce le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e veterinarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata a partire dall’anno d’imposta 2019, recependo le novità introdotte dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 22 marzo 2019 relative alla trasmissione telematica dei dati delle spese sanitarie da parte delle strutture sanitarie militari.
Con il presente provvedimento, inoltre, a decorrere dall’anno d’imposta 2019,
viene spostato in avanti di otto giorni (dal periodo 1° - 28 febbraio al periodo 9 febbraio - 8 marzo dell’anno successivo al periodo di imposta di riferimento)
l’intervallo temporale entro il quale il contribuente può esercitare l’opposizione all’utilizzo dei dati delle spese sanitarie in dichiarazione precompilata in relazione ad ogni singola voce.
Ciò al fine di rendere più agevole l’esercizio dell’opposizione all’utilizzo dei dati delle spese sanitarie anche con riferimento ai dati rettificati entro cinque giorni dalla scadenza del 31 gennaio, come previsto dall’articolo 3, comma 5-bis, del
decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175.
Di conseguenza, viene rinviato di otto giorni anche il termine entro il quale il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati consolidati relativi alle spese sanitarie sostenute nel periodo d’imposta precedente e ai relativi rimborsi effettuati nell’anno precedente.
Il nuovo termine viene fissato al 9 marzo di ciascun anno successivo al periodo d’imposta di riferimento.
Al fine di uniformare i termini di trasmissione dei dati all’Agenzia delle entrate,
viene spostato al 9 marzo anche il termine entro il quale il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati relativi alle spese veterinarie sostenute nel periodo d’imposta precedente e ai relativi rimborsi effettuati nell’anno precedente.
I dati forniti dal sistema Tessera Sanitaria riguardano le ricevute, le fatture e gli scontrini fiscali relativi alle spese sanitarie sostenute dal contribuente e dal familiare a carico nell’anno di imposta e ai rimborsi erogati.
Per ciascuna spesa, i dati forniti dal sistema TS sono: Codice fiscale del contribuente o del familiare a carico, data, importo e tipologia della spesa, oppure importo e data del rimborso.
Tra le tipologie di spesa rientrano: ticket acquisto farmaci, spese relative all’acquisto di farmaci, dispositivi medici marchiati CE, farmaci ad uso veterinario, prestazioni sanitarie.
Modalità accesso ai dati delle spese sanitari e relativo trattamento
Il contribuente, accedendo alla propria dichiarazione precompilata, visualizza il totale delle spese sanitarie automaticamente agevolabili al netto dei relativi rimborsi, e il totale delle spese sanitarie agevolabili solo in presenza di particolari condizioni e dei relativi rimborsi. Nel caso in cui il familiare risulti a carico di più contribuenti, le spese vengono inserite nelle dichiarazioni precompilate in proporzione alla percentuale di carico.
I rimborsi delle spese sanitarie, dovuti alla mancata o parziale erogazione della prestazione ed erogati in un anno differente rispetto a quello in cui è stato effettuato il pagamento, sono inseriti nella precompilata nel quadro D, rigo D7. Se la spesa sanitaria inerente il rimborso non è stata portata in detrazione nell’anno in cui è stata sostenuta, il contribuente può modificare la precompilata eliminando l’importo relativo al rimborso.
In caso di delega all’accesso da parte del contribuente, i dati di cui sopra saranno rese disponibili ai CAF e ai professionisti abilitati.
Consultazione e rettifica dei dati
Dal 15 aprile di ciascun anno il contribuente può accedere alla visualizzazione della propria dichiarazione precompilata e consultare i dati delle spese sanitarie. Dal 2 maggio 2019 è possibile accettare, modificare e integrare i dati presenti nella precompilata. In seguito alle modifiche apportate dal contribuente, il Sistema Tessera Sanitaria crea una copia con i dati aggiornati e fornisce i nuovi totali delle spese e dei rimborsi, determinate anche in relazione alla percentuale di sostenimento delle spese per familiari a carico. Tali rettifiche saranno visualizzabili dai dipendenti dell’Agenzia delle Entrate solo durante l’attività di controllo.
Opposizione alle spese sanitarie
Ciascun assistito può esercitare la propria opposizione a rendere disponibili all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle spese sanitarie sostenute tramite scontrino parlante, non comunicando il codice fiscale; negli altri casi chiedendo al medico o alla struttura sanitaria l’annotazione dell’opposizione sul documento fiscale. L’opposizione può essere effettuata dal 9 febbraio all’8 marzo dell’anno successivo al periodo di imposta di riferimento.
Inoltre, si mettono a disposizione i dati consolidati di cui all’articolo 2 del decreto del
Ministro dell’economia e delle finanze del 1° settembre 2016 relativi a:
- spese veterinarie sostenute dalle persone fisiche nel periodo d’imposta precedente, riguardanti le tipologie di animali individuate dal decreto del Ministero delle finanze 6 giugno 2001, n. 289;
- rimborsi effettuati nel periodo d’imposta precedente per prestazioni non erogate o parzialmente erogate, specificando la data nella quale sono stati versati i corrispettivi delle prestazioni non fruite.
Si ricorda che i dati forniti dal Sistema Tessera Sanitaria sono quelli relativi alle ricevute di pagamento e alle fatture relative alle spese veterinarie sostenute dal contribuente nell’anno d’imposta e ai rimborsi erogati. Per ciascuna spesa o rimborso, i dati disponibili sul Sistema Tessera Sanitaria sono:
- codice fiscale del contribuente cui si riferisce la spesa o il rimborso;
- codice fiscale o partita IVA e cognome e nome o denominazione del soggetto di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 1° settembre 2016;
- data del documento fiscale che attesta la spesa;
- tipologia della spesa;
- importo della spesa o del rimborso;
- data del rimborso.