27 agosto 2018

Spettacolo, innovazione aziendale e sostegno all’editoria: nuovi incentivi alle imprese

Autore: Redazione Fiscal Focus
Si riportano, a seguire, tre pillole di Finanza Agevolata riguardanti gli aggiornamenti su bandi aperti o in prossima apertura a livello nazionale e regionale

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 35% A SOSTEGNO DELLE IMPRESE DI PRODUZIONE AUDIOVISIVA, CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA - PIEMONTE


Il Bando supporta le imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, con l’obiettivo di favorire l’attrazione e l’incremento di investimenti idonei a sviluppare l’indotto e l’occupazione attraverso:


  • a) il reinsediamento sul territorio regionale di imprese che hanno delocalizzato;
  • b) l’insediamento di nuove imprese sul territorio regionale;
  • c) il consolidamento degli investimenti, relativi a nuove produzioni, delle imprese presenti sul territorio in termini di competitività e crescita per favorire il pieno e qualificato utilizzo delle infrastrutture regionali disponibili


Soggetti beneficiari - I beneficiari dei contributi previsti dal presente bando sono PMI1 costituite da non meno di due anni e che abbiano almeno due bilanci depositati, e che al momento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
  • a) essere iscritte al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato equiparato;
  • b) avere una sede attiva sul territorio piemontese oppure dichiarare l’impegno all’apertura di almeno una Unità locale (“sede di intervento”) in Piemonte entro il pagamento della prima quota di contributo;
  • c) essere produttori indipendenti;
  • d) essere produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva che costituisce l’investimento o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva;
  • e) operare prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 J 59.11, codice NACE J 59.11 o equivalente extraeuropeo);
  • f) non avere ancora avviato in Piemonte la produzione dell’opera audiovisiva per la quale si richiede il contributo;
  • g) non risultare impresa;
  • h) non essere sottoposti a procedure concorsuali (quali, ad esempio, il fallimento, l’amministrazione controllata o l’amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa) o a liquidazione, a scioglimento della società, o concordato preventivo senza continuità aziendale o di piano di ristrutturazione dei debiti;
  • i) operare nel rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro e degli obblighi contributivi;
  • j) non trovarsi nelle condizioni che non consentono la concessione delle agevolazioni ai sensi della Normativa Antimafia;
  • k) non trovarsi nella condizione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che le amministrazioni sono tenute a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero;
  • l) non essere stati destinatari, nei 3 anni precedenti la data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni, di provvedimenti con i quali è stata disposta la restituzione totale di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte dell’impresa


Tipologie di spese ammissibili - Il bando sostiene gli investimenti diretti alla produzione di opere audiovisive afferenti alle seguenti categorie:
  • lungometraggio di finzione a principale sfruttamento cinematografico;
  • film Tv di finzione;
  • serie Tv di finzione I contributi sostengono la realizzazione di un prodotto che deve avere valenza culturale.

Vengono considerate ammissibili le spese sostenute in Piemonte riferite alle seguenti categorie:
  • a. personale e liberi professionisti con partita Iva del settore cinematografico;
  • b. fornitori di beni e servizi;
  • c. strutture ricettive.


Entità e forma dell’agevolazione - L'agevolazione è un contributo a fondo perduto.
Il contributo relativo alla domanda di finanziamento non può in ogni caso essere:
  • inferiore a Euro 30.000,00
  • superiore a Euro 200.000,00.

L’ammontare del contributo per ogni domanda di finanziamento, viene definito applicando le seguenti percentuali riferite ai seguenti costi:
  • a. 35% dei costi ammissibili relativi al personale dipendente o parasubordinato e ai professionisti del settore cinematografico (tra sopra e sotto la linea). I costi ammissibili cd. “sopra la linea” sono imputabili fino ad un importo massimo di euro 60.000,00;
  • b. 20% dei costi ammissibili relativi ai fornitori di beni e servizi;
  • c. 10% dei costi ammissibili relativi a strutture ricettive

Scadenza
Prima sessione, dal 27/07/2018 al 28/09/2018;
Seconda sessione, dal 05/10/2018 al 15/12/2018

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO AL 70% PER L'ATTUAZIONE DI PROCESSI DI INNOVAZIONE AZIENDALE – REGIONE CAMPANIA

Con il bando in oggetto, la Regione Campania disciplina la concessione di contributi alle Micro e PMI per la realizzazione di Piani di investimento aziendali per l’attuazione di processi di innovazione.
L’intervento intende favorire i processi di innovazione del sistema economico con priorità all’implementazione e applicazione dei risultati (tecnologie, prototipi, brevetti, ecc) della ricerca e dello sviluppo industriale nel processo produttivo.

Soggetti beneficiari - Possono presentare domanda i soggetti, con sede legale e/o unità locale nella Regione Campania, di seguito indicati:
  • a. le Micro e PMI, anche in forma consortile;
  • b. le Reti di Micro, di Piccole e Medie Imprese (MPMI) che intendano realizzare un progetto di rete. Le Reti di MPMI devono essere costituite sotto la forma del "contratto di rete", ovvero reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto) o reti di imprese con personalità giuridica (ReteSoggetto).

Tipologia di progetti ammissibili - Gli investimenti realizzabili ai fini del contributo sono i piani di investimento aziendali costituiti da uno o più dei seguenti interventi:
  • a. implementazione ed applicazione dei risultati (tecnologie, prototipi, brevetti, ecc.) della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale nel processo produttivo;
  • b. implementazione di tecnologie open source basate sull’uso di Internet e di altre tecnologie web, per semplificare e migliorare i processi produttivi e la gestione aziendale (compresi i processi organizzativi interni), nonchè per l’interazione e la collaborazione con gli altri attori della catena del valore (clienti, fornitori, progettisti, rivenditori, etc);
  • c. adozione e/o potenziamento dei servizi di e- commerce (e- commerce business-to-business e business-to-consumer);
  • d. attivazione di tecnologie per il perfezionamento o la creazione di prodotti e/o processi produttivi nella fase di simulazione e ingegnerizzazione (manifattura digitale);
  • e. ogni altra soluzione che favorisca l’evoluzione verso un sistema di manifattura digitale;
  • f. sviluppo di soluzioni ICT in grado di ricombinare assieme “saperi tradizionali” e competenze “digitali”;
  • g. sviluppo di sistemi di sicurezza informatica;
  • h. la condivisione e lo sviluppo di tecnologie open source e di sistemi ICT al fine di potenziare la cooperazione e la collaborazione tra imprese in particolare negli ambiti della co-progettazione, dell'attività di co-markership, della razionalizzazione logistica;
  • i. soluzioni tecnologiche innovative per l’operatività di sistemi di informazione integrati quali le soluzioni ERP (Enterprice Resource Planning), i sistemi di gestione documentali, i sistemi di customer relationship management (CRM), la tracciabilità del prodotto, le piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali, gli strumenti di business intelligence e di business analytics nonché per il commercio elettronico, la manifattura digitale, la sicurezza informatica ed il cloud computing;
  • j. soluzioni ed applicazioni digitali che secondo il paradigma dell’Internet of Things consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti.


Tipologie di spese ammissibili - Sono ammissibili, nei limiti di percentuale e di importo massimo previste, documentate e quietanzate, sostenute per:


  • a. l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e attivi in genere necessari all’applicazione nel processo produttivo dei risultati (es. tecnologie, prototipi, brevetti, ecc) della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale;
  • b. l’acquisto di tecnologie open source e basate sull’uso di internet e di altre tecnologie web;
  • c. l’acquisto e l’installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la fornitura della tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale, nonché l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza della connessione di rete;
  • d. l’acquisto di software, brevetti e prototipi solo se dalle loro applicazioni si conseguono risultati innovativi nel processo produttivo e sono legati al progetto da agevolare, nonché licenze o altre forme di proprietà intellettuale anche a canone periodico o a consumo. In quest’ultimo caso, le spese saranno ammissibili limitatamente al periodo di durata del progetto;
  • e. l’acquisizione di servizi di cloud computing, di registrazione di domini e di caselle di posta elettronica limitatamente al periodo di durata del progetto, nonché l’acquisizione di servizi informatici concernenti i sistemi di cui alla lettera d) del presente comma, incluse le attività di controllo e monitoraggio;
  • f. l’acquisto di sistemi informatici e telematici di gestione aziendali e per applicazioni mobili;
  • g. acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica inerenti al progetto presentato


Entità e forma dell’agevolazione - Sono ammissibili esclusivamente i Piani di investimento aziendale con un importo uguale o superiore a:
  • € 50.000,00 per le Domande di contributo presentate dalle MPMI, dai Consorzi, dalle Società consortili e dalle Reti- Soggetto;
  • € 150.000,00 per le Domande di contributo presentate dalle RetiContratto.

Nei Piani di investimento presentati dalle Reti-Contratto, la spesa ammissibile imputabile ad ogni singola impresa dovrà essere di almeno il 15% della spesa ammissibile del Piano di Investimento.
L’intensità massima di aiuto concedibile è:
• per i Piani di investimento presentati da MPMI, dai Consorzi, dalle Società consortili e dalle Reti-Soggetto: sovvenzione pari al 70% delle spese del Piano di Investimento ammesse e comunque nella misura massima di Euro 150.000,00;
• per Piani di investimento presentati dalle Reti-Contratto: sovvenzione pari al 70% delle spese del Piano di Investimento ammesse e comunque nella misura massima di Euro 150.000,00 per singola MPMI aderente e di Euro 750.000,00 per l’intero Piano di investimento.

Scadenza - 30/10/2018

CONTRIBUTO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DELL’EDITORIA, DELLE EMITTENTI TELEVISIVE E RADIOFONICHE LOCALI, DELLA DISTRIBUZIONE LOCALE DELLA STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA NONCHE’ DELLE EMITTENTI RADIOTELEVISIVE E TESTATE ON LINE LOCALI- REGIONE LAZIO

Promuovere e sostenere il pluralismo, la libertà, l’indipendenza e la completezza di informazione in tutto il territorio regionale, quale presupposto della partecipazione democratica dei cittadini, mediante iniziative di qualificazione e valorizzazione delle attività di informazione e di comunicazione regionali.

Soggetti beneficiari - Sono le Imprese che alla data di presentazione della richiesta di contributo svolgono, in conformità alle norme vigenti, le seguenti attività di informazione e comunicazione:
  • Emittenze televisive con tecnologia digitale terrestre (DTT) o a diffusione tramite rete internet o con trasmissione di segnale con tecnologia satellitare;
  • Emittenze radiofoniche con trasmissione di segnale con tecnologia analogica e digitale ovvero con tecnologie DAB/DAB+ o DRM/DRM;
  • Stampa quotidiana e periodica locale;
  • Agenzie di stampa;
  • Soggetti giuridici pubblici o privati non aventi finalità di lucro.


Tipologia di spesa ammissibile - Le richieste di finanziamento devono riguardare una delle seguenti «Linee di Intervento»:
  • a. Innovazione Tecnologica e Organizzativa, che sostiene Investimenti finalizzati anche a produrre effetti positivi sull’occupazione, con particolare attenzione a quelle imprese in multimediale, ovvero che svolgono la loro attività utilizzando mezzi di comunicazione differenziati, in modo da offrire agli utenti la possibilità di fruirne i contenuti in modi e tempi diversi grazie all’interconnessione dei mezzi di comunicazione;
  • b. Valorizzazione dell’Attività Informativa, che sostiene l’acquisto di beni e servizi strettamente funzionali al potenziamento delle attività di informazione e comunicazione regionali;
  • c. Occupazione e Formazione, che sostiene l’assunzione con contratti di lavoro a tempo indeterminato e la formazione del personale direttivo e giornalistico stabilmente impiegato;
  • d. Comunità locali, che sostiene Progetti di informazione e comunicazione aventi particolare rilievo per determinate comunità locali;
  • e. Inclusione Sociale, che sostiene Progetti:

  • volti a favorire nelle scuole la conoscenza e l’uso corretto dei media e della rete, nonché la prevenzione dei fenomeni quali il cyberbullismo, la ludopatia e l’uso inappropriato di internet;
  • di sviluppo di forme di marketing pubblico territoriale e di informazione sulla cultura, le tradizioni tipiche locali e gli eventi che contribuiscono ad affermare l’immagine della Regione a livello nazionale ed internazionale;
  • finalizzati alla diffusione delle informazioni e delle comunicazioni istituzionali per favorire l’accesso ai servizi pubblici ed in particolare a quelli diretti alla tutela della salute, dell’ambiente, nonché su temi di rilevanza civile e sociale. Tutte le Domande o i Progetti devono essere avviati dopo la presentazione della richiesta di contributo (data di emissione del Titolo di Spesa non antecedente la data di presentazione della richiesta) ed essere realizzati, pagati e rendicontati entro 15 mesi dalla «Data di Concessione» del contributo.


Entità e forma dell’agevolazione - La dotazione finanziaria dell’Avviso ammonta complessivamente ad euro 1.300.000,00. Eventuali economie potranno essere destinate alla copertura di richieste afferenti le linee di intervento le cui riserve risultino interamente assorbite. I contributi previsti dall’Avviso sono Aiuti di Stato concessi in conformità al Regolamento (UE) N. 1407/2013 relativo agli aiuti “De Minimis”.
  • a. In relazione alle Linee di Intervento A, B, D e E, il contributo è pari al 90 per cento delle Spese Ammissibili non cumulabile con qualsiasi altro finanziamento pubblico sulle medesime Spese Ammissibili.
  • b. In relazione alla sola Linea di Intervento C - Occupazione e Formazione, il contributo è pari al 100 per cento delle Spese Ammissibili non cumulabile con qualsiasi altro finanziamento pubblico sulle medesime Spese Ammissibili.


Scadenza - La richiesta di contributo deve essere presentata alla Regione Lazio Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e “Lazio Creativo” a partire dalle ore 12:00 del 10 settembre 2018 fino alle ore 12:00 del 10 ottobre 2018, esclusivamente tramite PEC inviata all’indirizzo editoria@regione.lazio.legalmail.it.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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