Con decreto direttoriale 19 aprile 2021 del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (DGCA) – sono state rese note le disposizioni applicative in merito alla presentazione delle richieste del credito d’imposta per la sessione 2021. Nel dettaglio, è stata aperta la sessione di presentazione delle istanze per i bonus riguardanti:
- a) lo sviluppo di opere audiovisive (codice settore TCSF2);
- b) la produzione di opere di ricerca e formazione (codice settore TCORF2);
- c) la produzione di videoclip (codice settore TCVC2);
- d) la produzione cinematografica (codice settore TCPF2);
- e) la produzione di opere TV (codice settore TCAVTV2) e per la produzione di opere WEB (codice settore TCAVTW2).
Il Ministero precisa che, prima di inviare le domande per il credito d’imposta, ai fini dell’ammissibilità al beneficio fiscale, è necessario verificare ed eventualmente aggiornare la data di inizio riprese (o lavorazione nel caso di opere di animazione), il numero delle giornate totali di riprese (o lavorazione nel caso di opere di animazione) e il piano di lavorazione presenti nell’anagrafica opera (APC/AOAVN), all’interno della piattaforma DGCOL.
Termini di presentazione delle richieste– Sono previste due finestre per presentare le domande di accesso al credito d’imposta in questione:
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a partire dalle ore 10.00 del 22 aprile 2021, richieste definitive di sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive e richieste preventive per la produzione cinematografica e audiovisiva di opere (inclusi i videoclip e le opere di ricerca e formazione) completate o che hanno effettuato almeno quattro settimane di ripresa (ovvero il 50% delle giornate di ripresa o, per le opere di animazione, di lavorazione) entro la data dell’invio della domanda;
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a partire dalle ore 10.00 del 26 aprile 2021, richieste preventive per la produzione cinematografica e audiovisiva di opere (inclusi videoclip e opere di ricerca e formazione) che non hanno effettuato almeno quattro settimane di ripresa (ovvero il 50% delle giornate di ripresa o, per le opere di animazione, di lavorazione) entro la data dell’invio della domanda e che avviano le attività sopra indicate entro 60 giorni dall’invio della richiesta preventiva.
Per quanto concerne, invece, le richieste per la produzione di opere cinematografiche e tv/web completate o che hanno effettuato almeno quattro settimane di ripresa (ovvero il 50% delle giornate di ripresa o, per le opere di animazione, di lavorazione), è stabilito che, entro la data dell’invio della suddetta domanda, la documentazione prevista dagli articoli 16, comma 5 e 20 comma 4 del D.M. "tax credit produzione nazionale 2021" (Unilav, certificato di agibilità, polizza assicurativa, link al girato, dichiarazione di veridicità e pertinenza della documentazione all’opera) deve essere presentata, a pena di inammissibilità, contestualmente all’invio della domanda stessa.
Richieste per i videoclip - Con riferimento, invece, alle richieste per le opere di ricerca e formazione e per i videoclip, è necessario aggiornare l’anagrafica, ai sensi della procedura indicata al paragrafo 2.4.2 del "Vademecum di benvenuto", secondo quanto indicato nella notizia n. 5519 del 15 marzo 2021, pubblicata sul sito della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
Si ricorda che le risorse per il tax credit produzione di videoclip, rientrano nel plafond della produzione tv/web o cinematografica in base alla destinazione primaria del videoclip.
Richieste aliquota maggiorata- Le richieste di accesso all’aliquota maggiorata (prevista dall’articolo 1, comma 1, lett. a) del D.M. “tax credit produzione 2020”), per le opere che hanno già presentato la richiesta preventiva nelle precedenti sessioni e per le quali siano state effettuate almeno due settimane di riprese (ovvero il 25% delle giornate di lavorazione, nel periodo successivo al 23 febbraio 2020), potranno essere presentate direttamente in fase di invio della richiesta consuntiva, corredate dal modello Unilav (riguardante il collocamento dei lavoratori dello spettacolo) e dal certificato di agibilità, se la normativa li prevede rispetto allo specifico caso.
L’aliquota maggiorata è, in ogni caso, riconosciuta al verificarsi delle condizioni previste (realizzazione di due settimane di ripresa ovvero del 25% delle giornate di lavorazione), ma solo se le giornate minime di lavorazione effettuate nel periodo successivo al 23 febbraio 2020, non siano state realizzate in modo artificioso e strumentale, al di fuori di un ragionevole e coerente piano di lavorazione, al solo fine di accedere all’aliquota maggiorata.
Domande consuntive- Le domande consuntive relative alle nuove istanze preventive inviate (codici domande: TCPF2, TCAVTV2, TCAVW2, TCORF2, TCVC2), invece, saranno disponibili sulla piattaforma DGCOL a partire dal 3 maggio 2021.
Disattivazione sistema richieste- Il decreto direttoriale dispone, altresì, che nel momento in cui l’ammontare complessivo delle richieste di credito d’imposta pervenute, sia pari alle risorse disponibili per ciascun credito d’imposta, la DGCA disattiva il sistema di presentazione delle richieste, dandone avviso sul proprio sito istituzionale. A tal proposito si ricorda che, in base a quanto disposto dal D.M. 3/02/2021 “Riparto del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo per l’anno 2021”, i plafond delle risorse disponibili per i crediti d’imposta sono:
- tax credit produzione cinematografica – 85.000.000,00 euro;
- tax credit produzione opere tv e web - 215.000.000,00 euro;
- tax credit produzione opere di ricerca e formazione - 13.000.000,00 euro.
Sospensione invio domande produzione cinema - Infine, con un avviso del 26 aprile 2021, la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo ha comunicato che, in considerazione delle richieste pervenute in relazione alle risorse disponibili, è stata sospesa la possibilità di inviare domande per la linea di intervento del credito d’imposta per la produzione cinematografica (TCPF2, TCSF2).