15 maggio 2018

Voucher digitalizzazione. Pronte nuove risorse finanziarie

Dotazione complessiva a quota 342 milioni

Autore: Redazione Fiscal Focus
I voucher digitalizzazione, art.6 D.L. 145/2013 e ss.mm.ii, potranno contare su nuove risorse finanziarie; a prevederlo è un apposito decreto del Mise, prossimo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale con il quale si dispone l’integrazione della dotazione finanziaria dei Voucher per la digitalizzazione delle PMI per 242,5 milioni di euro. Le risorse complessivamente disponibili per la concessione del contributo salgono, così, a 342,5 milioni di euro.

I precedenti step procedurali - Con Decreto direttoriale 24 ottobre 2017 sono state definite le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni; successivamente il Decreto direttoriale 14 marzo 2018 ha modificato l’iter amministrativo relativo all’assegnazione definitiva del Voucher e alla conseguente erogazione delle agevolazioni. L'impresa iscritta nel provvedimento cumulativo di prenotazione, a seguito della realizzazione del progetto può presentare la richiesta di erogazione, attraverso la stessa procedura informatica utilizzata per la presentazione della domanda.

Il progetto deve essere ultimato non oltre 6 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del Voucher (vedi decreto direttoriale 14 marzo 2018), quindi entro il 14 settembre 2018 e, comunque, la richiesta di erogazione deve essere presentata entro i successivi 90 giorni (Decreto 29 marzo 2018).

Le imprese che non presentano la richiesta di erogazione delle agevolazioni entro i 90 giorni successivi decadono dalle agevolazioni e le relative risorse finanziarie rientrano nella disponibilità del Ministero.

Voucher digitalizzazione – I Voucher per la digitalizzazione delle Pmi consistono in una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all'adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

La disciplina attuativa della misura è stata adottata con il decreto interministeriale 23 settembre 2014.

Il voucher è utilizzabile per l'acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:
  • migliorare l'efficienza aziendale;
  • modernizzare l'organizzazione del lavoro, mediante l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
  • sviluppare soluzioni di e-commerce;
  • fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
  • realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla pubblicazione sul sito web del Ministero del provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher adottato su base regionale (Fonte sito MIS.E.).

Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

L’incremento delle risorse – Ritornando all’incremento delle risorse citate in premessa, la notizia è stata data dal Mise con apposito comunicato stampa pubblicato ieri, con il quale si porta a conoscenza che “con Decreto ministeriale 23 marzo 2018, registrato alla Corte dei conti e in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la dotazione finanziaria dell’intervento è stata integrata, passando da 100 a 342,5 milioni di euro. Non appena conclusi i controlli amministrativi sulle domande presentate, l’elenco delle imprese ammissibili sarà aggiornato con l’importo del Voucher prenotato per ciascuna impresa.
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