30 ottobre 2018

ANPAL e Fondazione Consulenti per il lavoro: il dialogo continua

Autore: Alessia Noviello
Prosegue con costanza il dialogo intrapreso lo scorso 18 settembre alla presenza dei vertici dei due Enti, ANPAL e Fondazione Consulenti per il lavoro, per valutare e risolvere le problematiche tecniche individuate dagli operatori del mercato del lavoro in fase di gestione dell’Assegno di Ricollocazione e, in ottica di constante monitoraggio, Il 29 ottobre 2018, presso la sede della Fondazione Consulenti per il Lavoro, in Via Cristoforo Colombo, si è svolto il secondo incontro in favore dei delegati, accreditati alla gestione della misura di politica attiva nazionale.

Presenti all’Incontro il Presidente di Fondazione Consulenti per il Lavoro, Vincenzo Silvestri, la Dottoressa Martina Rosato, Dirigente della divisione sette dell’ANPAL dedicata ai Sistemi informativi e Comunicazione, i tecnici dell’Agenzia e i delegati della Fondazione. Sono state esaminate le problematiche riscontrate dai consulenti nella gestione dell’AdR e approfondite le modalità di funzionamento delle procedure, finalizzate a garantire e rendere pienamente operativa la prima misura nazionale di politica attiva.

All’inizio della mattinata, la Dottoressa Rosato ha rilasciato importanti dichiarazioni circa l’implementazione di alcuni degli strumenti operativi gestiti da ANPAL:
  • Prima di tutto è stata data risposta circa la mancata pubblicizzazione della misura nei confronti degli aventi diritto, a questo è stato risposto che date le evidenti carenze tecniche del sistema, si era ritenuto utile sospendere l’attività di potenziamento della campagna informativa, ripresa da poco a mezzo di invio di sms agli interessati anche a seguito del rilascio da parte dell’INPS dell’archivio Naspi, per cui si sono potuti recuperare i dati dei destinatari dell’AdR ed i relativi numeri di telefono;
  • A partire dal mese di novembre dovrebbe essere a disposizione degli operatori un help desk, dotato di contatto mail e numero verde, con supporto dei tecnici al front office. L’help desk sarà gestito in base a tre gradi di priorità:
  • Cittadini: priorità bassa;
  • Attori della rete (singoli CdL, patronati, Centri per ‘impiego): priorità media
  • Fondazione consulenti per il lavoro, sedi generali dei patronati e delle agenzie per il lavoro: priorità alta. I soggetti appartenenti alla categoria “priorità alta”, avranno la possibilità di operare direttamente generando i ticket di richiesta risoluzione pratiche, che invieranno massivamente ad ANPAL per permettergli di compiere i correttivi opportuni.
  • Nel corso della mattinata è stato aperto un breve focus sul rilascio della DiD online, che ricordiamo può essere rilasciata in via diretta da parte del soggetto interessato, tramite Centri per l’impiego e, a partire dallo scorso 22 ottobre, anche per il tramite dei patronati. E’ stata chiesta la possibilità di estendere ai Consulenti del lavoro la possibilità di rilascio della DiD, soggetti che al momento non rientrano tra gli intermediari dello strumento, ottenendo un’apertura da parte della Dirigente, che dovrà in ogni caso mettere in atto un’apposita convenzione tra ANPAL e Consulenti del lavoro, sfruttando le giustificazioni normative adottate a suo tempo per l’intermediazione delle dimissioni telematiche.
  • Sarà operativo, a partire da metà dicembre, la nuova scrivania degli operatori ANPAL, a cui si avrà accesso con un sistema di identificazione, presumibilmente SPID ed identità digitale, in modo tale da agevolare l’accesso al portale con un’unica utenza.
  • ANPAL sta progettando una SAP 2.0 (Scheda Anagrafica Professionale) scaricabile direttamente dal sito, a partire dal mese di agosto, ciascuna Regione è in grado di vedere il flusso delle Comunicazioni Obbligatorie (CO), non più solo appartenenti al proprio ambito territoriale, ma finalmente, su tutto il territorio nazionale. Si punta quindi ad una Scheda anagrafica completa e senza buchi, che abbia un valore certificativo almeno per quanto attiene alle esperienza professionali svolte in Italia.
  • Anche per quanto attiene alla funzione di “Incentivabilità”, presente sul portale ANPAL, che permette al momento di identificare un soggetto svantaggiato, privo di occupazione nei sei mesi precedenti la richiesta, ad oggi la procedura sconta i difetti dovuti al patrimonio informativo ereditato, ci fanno sapere che si sta lavorando con l’INPS per implementare le banche dati ante 2008, grazie al richiamo dei dati dai flussi UNIEMENS;
  • Entro la fine di novembre, sarà messa a disposizione degli utenti lo strumento della Certificazione dello Stato di disoccupazione, si tratterà di un certificato riconosciuto da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) dotato di timbro digitale, che avrà il compito di certificare lo stato di disoccupazione del cittadino, scaricabile direttamente dal sito a cura del soggetto interessato e degli intermediari abilitati, questo dovrebbe permettere di alleggerire alcune delle richieste che vengono attualmente rivolte ai centri per l’impiego e abbattere il numero delle utenze che quotidianamente si recano presso le sedi.

Questi alcuni dei principali interventi pensati da ANPAL per tentare di diventare sul serio e non solo sulla carta, L’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive sul Lavoro.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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