Ccnl diporto privato: Assoyacht traccia un nuovo percorso con le associazioni storiche dei marittimi

Dopo solo quattro mesi dalla sottoscrizione del nuovo CCNL Diporto Privato, tre delle associazioni con le tradizioni più lunghe e consolidate nel settore dei marittimi hanno chiesto di poter mettere a disposizione di AssoYacht la loro esperienza per le future evoluzioni contrattuali aprendo così ad una importante forma di collaborazione associativa.

“Siamo convinti che la nostra esperienza, maturata in oltre 27 anni di attività, possa essere utile in tal senso e più in generale ad un miglioramento ed un’evoluzione del settore” afferma Paolo Blaffard, Presidente di A.Ma.Di (Associazione Marittimi del Diporto fondata nel 1995).

Gli fa eco Emanuel Frediani, Presidente di IYCA (Italian Yacht Chef Association fondata nel 2016): “Alla lettura del contratto appare evidente la consapevolezza delle dinamiche che da anni caratterizzano il settore del diporto privato. E altrettanto evidente appare la professionalità e l’equilibrio con i quali sono state affrontate molte delle tematiche fino ad oggi irrisolte”.

Grande apprezzamento per l’attività svolta da AssoYacht e “sintetizzata all’interno del CCNL Diporto Privato”, è arrivato anche da Massimo Costanzo, Presidente dell’Associazione Marittimi Argentario (fondata nel 2006).

Sulla scorta di tali manifestazioni di interesse la stessa AssoYacht, ha deciso di istituire il “Consiglio di Indirizzo e Sviluppo del Diporto” (CISD); un luogo di confronto che ha lo scopo di individuare e discutere le criticità del diporto e di promuovere interventi normativi che mirino ad una evoluzione lungimirante e sostenibile del settore.

Il neocostituito Consiglio potrà essere composto da associazioni e da operatori di settore come ad esempio le Agenzie Marittime. “Le agenzie marittime, gli operatori professionali e le associazioni - sostiene il presidente di AssoYacht Michael Tirrito - rappresentano un patrimonio di esperienza che non può essere lasciato fuori dal dibattito se si vuole riuscire a dare un contributo serio e globale al mondo del diporto. La condivisione è il primo passo per lo sviluppo sostenibile del settore ed è per questo che abbiamo istituito il “Consiglio di Indirizzo e Sviluppo del Diporto”