Il Consiglio nazionale e la Fondazione Nazionale Commercialisti – Formazione, per il tramite dell’Osservatorio sul Mercato dei capitali italiani ed esteri al quale partecipano anche Borsa Italiana, Elite, Banca d’Italia, Consob e Assogestioni, hanno lanciato un progetto di formazione destinato ai professionisti e alle imprese con l’obiettivo di favorire l’accesso di queste ultime al mercato dei capitali. Si tratta del Master “Finanza alternativa e quotazione in borsa”, che si svolgerà in presenza a Milano, in parte presso Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana S.p.A., e in parte presso l’Hilton Hotel. Il percorso completo prevede 36 ore distribuite su 5 giornate (8, 9,10, 27 e 28 maggio) e sarà completato e arricchito da case studies e testimonianze dirette.
Dopo un’introduzione sugli strumenti finanziari e sul loro funzionamento, il corso prenderà in esame gli aspetti normativi e regolamentari del mercato finanziario di riferimento, oltre agli elementi procedurali. Saranno approfonditi anche temi relativi alla pianificazione finanziaria nelle imprese, alle principali caratteristiche degli strumenti finanziari (dal punto di vista civilistico e fiscale) ed alla valutazione d’azienda. In ultimo, saranno affrontati aspetti riguardanti la gestione dei rischi, la correttezza delle procedure e degli assetti organizzativi necessari ad approcciare correttamente gli strumenti finanziari, analizzando anche il “set documentale” da predisporre per il buon esito delle operazioni.
“Si tratta di un programma ambizioso – afferma il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio – proiettato nel lungo periodo, che ha l’obiettivo di creare le condizioni perché le aziende italiane possano accedere ai mercati dei capitali in alternativa o in parallelo rispetto al ricorso al debito bancario e alle spesso limitate risorse imprenditoriali. In questo contesto, i commercialisti, grazie alla conoscenza delle aziende e delle loro dinamiche, possono svolgere un ruolo di primo piano. Con il Master intendiamo formare i professionisti esperti della finanza alternativa e quotazione di borsa, fornendo loro competenze avanzate”.
Il consigliere nazionale dei commercialisti delegato alla finanza aziendale, Antonio Repaci, sottolinea come “il progetto ha la dichiarata finalità di aiutare la crescita dimensionale delle nostre realtà aziendali e di portare finalmente il nostro Paese a un livello paragonabile agli altri membri del G7, quanto a parametri, ad esempio, quali capitalizzazione di borsa sul PIL”.
Maurizio Dallocchio, professore di Corporate Finance presso SDA Bocconi e Università Bocconi e coordinatore Scientifico dell’Osservatorio sul Mercato dei capitali italiani ed esteri del Consiglio nazionale dei commercialisti, afferma che “si è inteso definire percorsi formativi relativi alle opportunità derivanti dai mercati dei capitali e dall’impiego di risorse alternative al credito bancario tradizionale per la crescita del tessuto imprenditoriale italiano, in particolare delle PMI. Il Master mira a fornire con il primo modulo le opportune conoscenze relative all’utilizzo dei migliori strumenti di finanza alternativa, con il secondo modulo quelle relative ai processi di quotazione sui mercati dei capitali. L’acquisizione di tali competenze si rende sempre più necessaria in quanto il nuovo contesto macroeconomico impone un ripensamento totale della gestione finanziaria delle imprese e della struttura del capitale a cui le aziende dovrebbero tendere, anche a causa di un sistema bancario che molto spesso non riesce a supportare al meglio le loro strategie di crescita”.
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