Due donne e un uomo, espressione del Nord, del Centro e del Sud della categoria. È la fotografia del nuovo Collegio dei Revisori del Consiglio nazionale dei commercialisti, in carica dal prossimo febbraio per il mandato 2024 – 2028, eletto ieri nel corso dell’ultima Assemblea dei presidenti degli Ordini territoriali del 2023. Presidente del Collegio sarà Rosanna Marotta, dell’Ordine di Caserta. Con lei sono state elette anche Maura Rosano, dell’Ordine di Rieti, e Sergio Ceccotti, dell’Ordine di Gorizia. I due membri supplenti sono Giuseppe Canto, dell’Ordine di Siracusa, e Patrizia Apostoli, dell’Ordine di Brescia.
Apprezzamento per il risultato è stato espresso dal presidente del Consiglio nazionale Elbano de Nuccio, che ha sottolineato “la capacità degli Ordini locali di coordinarsi per presentare una lista unitaria, per aver dato voce a tutti i territori e per aver ampiamente rispettato le quote di genere. Una grande prova di unità e di esercizio della democrazia”. De Nuccio ha espresso la propria soddisfazione anche per il generale e ampio plauso all’azione del Consiglio nazionale venuto dagli interventi dei presidenti degli Ordini locali, che ne hanno sottolineato l’incisività dell’azione e hanno riconosciuto la ritrovata centralità della categoria. “Un incoraggiamento a proseguire con tenacia e ancora maggiore convinzione sulla strada intrapresa dalla nostra squadra in questa prima parte del nostro mandato”, ha detto il presidente della categoria a margine dei lavori.
L’assemblea ha anche approvato il bilancio preventivo del Consiglio nazionale, illustrato nel dettaglio dal Consigliere nazionale e tesoriere Salvatore Regalbuto, il quale ha anche spiegato le scelte tecniche che stanno alla base dei due contributi straordinari deliberati dal Consiglio nazionale a favore degli Ordini territoriali, utilizzando, per la prima volta, l’avanzo di bilancio.
Nel corso dell’assise, il Consigliere nazionale delegato all’innovazione e digitalizzazione degli studi professionali e delle imprese, Fabrizio Escheri ha presentato i modelli per il nuovo sito internet del Consiglio nazionale e per gli Ordini territoriali. Una delle novità più significative dei due prodotti viene dall’impiego delle più recenti tecniche di intelligenza artificiale, grazie alle quali l’interrogazione sia del sito del Consiglio Nazionale, sia di quelli degli Ordini territoriali potrà avvenire anche tramite un sistema di ChatBot, in grado di fornire risposte alle domande formulate dall’utente in linguaggio naturale. Secondo la roadmap illustrata nel corso dell’Assemblea, il nuovo sito del Consiglio nazionale sarà online entro la fine di aprile 2024. Escheri ha poi spiegato come il modello per i nuovi siti delle realtà locali nasca nell’ambito del progetto per la loro digitalizzazione e che ad essi il Consiglio nazionale concederà la licenza del portale in uso gratuito e a tempo indeterminato e che fornirà i correlati servizi di gestione, assistenza e supporto specialistico fino al 23 marzo del 2026. Gli Ordini interessati ad utilizzare il nuovo modello dovranno inviare, entro il prossimo 31 gennaio, un’apposita richiesta al Consiglio nazionale che stilerà poi una graduatoria delle richieste pervenute in base all’ordine cronologico di arrivo, dandone tempestiva comunicazione agli Ordini aderenti. Dal 1° Marzo 2024 le richieste verranno messe in lavorazione secondo l’ordine stilato, dall’effettiva consegna di tutta la documentazione tecnica richiesta.
Sebbene sia facoltativa, sia Escheri che de Nuccio hanno auspicato una massiccia adozione del nuovo sito da parte degli Ordini, dai più piccoli ai più grandi. Una scelta che garantirebbe un’immagine coordinata e coerente della categoria e anche un risparmiò di costi per territori.
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