Il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti di Bari nonché membro del board dell’IFAC, Elbano De Nuccio, il prossimo 14 settembre terrà il discorso di apertura della 16ma Conferenza internazionale FCM (Fédération des Experts Comptables Méditerranéens) dal titolo “Audit and its Current Perspective”, che avrà luogo a Istanbul.
Spiega il presidente De Nuccio: “L’ambiente della revisione e dell’assurance sta cambiando. L’informativa di bilancio si evolve di continuo, risultando oggi più complessa, con un maggior numero di aree soggette a giudizio e più informazioni di natura qualitativa. Tutto ciò sottolinea l’importanza di un unico linguaggio globale per la revisione, l’assurance e gli altri servizi connessi e il controllo di qualità nel settore privato come in quello pubblico, e nelle organizzazioni e negli studi professionali di qualunque dimensione. Ed evidenzia anche la necessità per IFAC di collaborare con altri stakeholder nello svolgimento delle proprie attività così che i principi da esso emanati possano essere accettati alle diverse latitudini e funzionare effettivamente a livello internazionale”.
Secondo De Nuccio bisogna necessariamente riconoscere una preminente funzione sociale ai professionisti economico-contabili e guidare il mondo delle professioni verso una maggiore partecipazione alla gestione economica dei Paesi. Questa categoria costituisce, infatti, un ottimo rilevatore dello stato di salute del sistema produttivo e compie una fondamentale opera di sensibilizzazione delle Istituzioni verso i problemi delle aziende.
La crescita della professione appare legata all’evoluzione del contesto aziendale pertanto risulta determinante l’opera di armonizzazione e di divulgazione svolta dagli organismi professionali mondiali.
Notoriamente l’IFAC, vero e proprio baluardo a difesa della professione, riveste un fondamentale ruolo di coordinamento e di promozione della categoria, al fine di individuare una qualifica professionale dai contenuti universalmente riconosciuti.
Afferma, in conclusione, il presidente Elbano De Nuccio che: “La presenza del CNDCEC in IFAC, ed in particolare nelle sedi che più direttamente interessano la professione economico-giuridico- risponde all’esigenza di favorire a livello internazionale l’attenzione ai temi e agli interessi che concretamente interessano la professione italiana per non subire il fenomeno della globalizzazione delle relazioni professionali, ma favorire nei vari tavoli internazionali la trattazione dei temi che incidono realmente sulla nostra professione. La normazione segue un percorso articolato in sede internazionale prima di giungere all’approvazione finale e dunque al conseguimento dell’efficacia vincolante nel nostro Paese. È quindi assolutamente necessario esserci ed essere protagonisti di questo processo”.
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