“Ricollegandomi a quanto già ebbi modo di dirvi in occasione degli Stati Generali dello scorso 4 maggio, il Governo rinnova e conferma la prospettiva di ascolto e attenzione verso le proposte da voi provenienti. In particolare, il Governo condivide la proposta di legge di maggioranza, A.C. 1276, prima firmataria l’On. Marta Schifone, in materia di responsabilità dei componenti del collegio sindacale. Il sistema si è spinto troppo oltre nel delineare le responsabilità da omessa o insufficiente vigilanza da parte dei membri dei collegi sindacali”. È un passaggio del messaggio del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, inviato al Congresso nazionale dei commercialisti, che ha preso il via ieri al Lingotto di Torino.
“Per questo motivo – prosegue il messaggio – si è proposta una limitazione della responsabilità civile dei componenti dell'organo di controllo, nei casi di condotte colpose. La limitazione consiste nella fissazione di un tetto massimo della responsabilità, parametrato all'importo dei compensi percepiti per l’incarico, secondo un metodo già sperimentato in diversi Paesi europei. Il meccanismo, così, si lega anche a quello dell'equo compenso, posto a base della legge n. 49 del 2023, che la maggioranza parlamentare ha già approvato lo scorso aprile. Ci si propone, in questo modo, di delineare un sistema complessivo dotato di razionalità ed equilibrio, a vantaggio di un più sereno e dignitoso svolgimento dell'attività professionale e di un più efficiente assetto della governance societaria”.
“Ringraziamo il Sottosegretario Mantovano per questa ennesima dimostrazione di vicinanza alla categoria e di volontà di ascolto delle sue ragionevoli e motivate istanze”, ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio. “Il pieno sostegno dell’esecutivo al disegno di legge dell’Onorevole Schifone annunciato ieri da Mantovano è un altro passo estremamente significativo sulla strada che potrebbe portarci ad un risultato molto importante per la professione e direi per tutto il sistema dei controlli societari. La perimetrazione della responsabilità civile dei componenti dell'organo di controllo è un obiettivo per il quale il Consiglio Nazionale si è sempre battuto sin dal suo insediamento e che ora, grazie all’intensa attività di interlocuzione portata avanti con le istituzioni, sembra essere finalmente a portata di mano”.
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