“Sono molteplici le criticità del calendario fiscale 2025” spiega Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti “e la richiesta che abbiamo sin dall’inizio avanzato e sostenuto è quella di uno spostamento del termine di adesione al Concordato Preventivo Biennale dal 31 luglio al 31 ottobre”.
Sicuramente l’emendamento del Governo al Decreto Milleproroghe, che prevedeva lo slittamento della scadenza al 30 settembre, sembrava essere un compresso accettabile, in grado di coniugare le esigenze dei commercialisti con quelle di finanza pubblica, ragione per la quale l’ANC è stupita del fatto che questo emendamento sia saltato, a suo avviso inspiegabilmente.
“Se da una parte” conclude il Presidente Cuchel “c’è il rammarico per il mancato spostamento della scadenza di adesione al CPB, tanto più che il Decreto Milleproroghe introduce delle proroghe a favore dell’Agenzia delle Entrate come il rinvio dei software ISA e del concordato preventivo, dall’altra recenti interlocuzioni con il Viceministro delle Finanze Maurizio Leo fanno ben sperare per la prossima emanazione di un provvedimento riguardante i termini di adesione al CPB”.
ANC Comunicazione
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