Fiscal Focus, la testata dei professionisti per i professionisti

In più occasioni abbiamo riferito che Fiscal Focus non rappresenta soltanto una testata giornalistica con l’unico obiettivo di raccontare ciò che accade nel complicato panorama del fisco e della previdenza.

Infatti, il Quotidiano Fiscal Focus è spesso promotore di chiarimenti e di prese di posizione da parte degli enti preposti, con l’intento di provare a rendere un po’ più sereno lo svolgimento della nostra complicatissima professione stimolando, nel contempo, un’applicazione delle norme che vada nella direzione di garantire i diritti del contribuente. Questo accade perché chi scrive su Fiscal Focus è un collega che fa normale vita di studio e di professione, vivendo le quotidiane difficoltà di ciascuno di noi comuni mortali!

La realizzazione di simili obiettivi comporta sacrificio, studio, passione, tenacia, forza… Quello che stiamo dicendo non è soltanto un insieme di parole, ma trova riscontro nei fatti!

Basti pensare, ad esempio, a quello che è accaduto la settimana scorsa relativamente alle dubbie questioni IMU legate alle norme emergenziali secondo quanto ha raccontato il nostro amico e collaboratore Francesco Carucci nella diretta di venerdì 11 e nei due articoli pubblicati lo stesso giorno sul nostro quotidiano IMU, trapelano dal MEF importanti indicazioni per le esenzioni Covid alle società di persone e Indiscrezioni IMU agricola. Esenti anche i terreni del beneficiario del contributo a fondo perduto.

Francesco è stato il primo in Italia, e forse l’unico, a sostenere già da ottobre 2020 che le esenzioni IMU previste per le conseguenze negative della pandemia spettassero anche ai soci delle società di persone proprietari degli immobili in cui le società partecipate esercitano quelle attività più pesantemente danneggiate dalle restrizioni. E non solo lo ha sostenuto sulle nostre pagine, ma si è subito attivato per chiedere al Ministero dell’Economia e delle Finanze se quella posizione fosse da condividere e, al contempo, di illustrare il corretto perimetro applicativo delle esenzioni.

Ma si sa, i tempi delle Istituzioni sono diversi da quelli di noi professionisti del fisco. E da ottobre 2020 nulla si è mosso nonostante i diversi solleciti di Francesco sino a quando, dopo l’ultimo sollecito del 7 giugno u.s., Francesco è stato invitato ad un confronto telefonico sul tema dalla dirigente dell’Ufficio XII della “Direzione legislazione tributaria e federalismo fiscale” del Dipartimento delle Finanze. E nel corso di quel confronto telefonico, i tecnici del Ministero hanno espresso il loro orientamento in modo concorde con quanto Francesco aveva già sostenuto sulle nostre pagine sin da ottobre dell’anno scorso.

L’orientamento ministeriale sulle questioni poste è favorevole ai contribuenti ed è quello che il nostro Francesco ci ha spiegato nei due articoli di venerdì scorso. E, guarda caso, quell’orientamento veniva ufficializzato dalla risposta del Ministero inviata all’indirizzo pec di Francesco nella tarda serata di giovedì e che lui visualizzava subito dopo aver terminato l’intervento nella diretta di venerdì mattina.

Non sappiamo se quella risposta sarà confezionata in una risoluzione ministeriale, ma proprio per dimostrare, come anticipato, che le nostre parole trovano riscontro nei fatti, la rendiamo disponibile ai nostri lettori in modo che tutti possiate utilizzarne il contenuto. (in allegato)

L’esperienza di Francesco che abbiamo raccontato oggi è quello che quotidianamente accade nel lavoro che facciamo tutti noi: il nostro direttore, Giuseppe, Sandra, Paolo, Mattia, Alessia, Marco, Serena… e anche chi sta dietro le quinte come Federico, Virginia Domenico…nella speranza di poter dare a tutti voi un supporto fattivo e non solo teorico!