27 maggio 2020

Gualtieri: per i professionisti bonus di 1.000 euro a maggio

Autore: Redazione Fiscal Focus
Le Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato, presso la nuova aula dei gruppi parlamentari per i deputati e l'aula della Commissione Difesa per i senatori, hanno svolto l'audizione del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, sulle ulteriori misure economiche adottate recentemente dal governo per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

In particolare, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha chiarito che il bonus di 600 euro a maggio diventerà di 1.000 euro e potranno accedervi anche i professionisti iscritti alle casse di previdenza professionali.

Per quanto riguarda l’indennità per i lavoratori autonomi, gli stagionali, i collaboratori è stata già erogata in pochi giorni, in tempi molto rapidi. Coloro che per ritardi o imprecisioni sono rimasti fuori riceveranno nei prossimi giorni le rate richieste.

Come è noto l’indennità, per quanto riguarda la sua terza erogazione sarà aumentata a 1.000 euro. Colgo l’occasione per ricordare che questa indennità include, naturalmente, anche i professionisti. Anzi, con la soppressione del requisito dell’iscrizione esclusiva alla Cassa Professionale, la platea dei beneficiari dell’indennità si allarga a molte migliaia di persone che non hanno avuto accesso ad essa in precedenza e ora lo avranno. Il Ministero del Lavoro insieme al MEF sta predisponendo il decreto attuativo per mettere in condizione le Casse di erogare i 600 euro nei prossimi giorni e la rata successiva di 1.000 euro.”

Il “conflitto” nel Decreto Rilancio– La preoccupazione dei professionisti è nata dall’articolo 86 del DL Rilancio, rubricato "Divieto di cumulo tra indennità", il quale prevede che l’indennità dell’articolo 78 oltre a non essere cumulabile con le altre indennità previste dallo stesso decreto, non è neanche cumulabile con quella prevista dall’articolo 44 del DL Cura Italia.

Quindi i professionisti hanno sottoposto al Governo il rischio, derivante dalla connessione delle due norme, dell’esclusione dal bonus per i soggetti che ne hanno beneficiato a marzo.

In merito, è intervenuta la ministra Catalfo la quale in un post Facebook ha rassicurato confermando che “il bonus di 600 euro per i professionisti iscritti alle casse di previdenza privata che l'hanno già percepito a marzo verrà erogato anche per i mesi di aprile e maggio.”

L'articolo 44 del Decreto Cura Italia conteneva, infatti, anche le risorse per le indennità di lavoratori stagionali, intermittenti, prestatori d'opera, lavoratori porta a porta che nel Decreto Rilancio sono stati inseriti in un'altra norma, nello specifico nell’articolo 78.
Dopo l’esclusione dalla platea dei beneficiari del fondo perduto, professionisti possono tirare un piccolo sospiro di sollievo.
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