Come abbiamo già segnalato oltre un mese fa, è ormai determinato un preoccupante affollamento di scadenze tributarie che rischiano di avere ripercussioni gravi su professionisti ed imprese.
Oltre alle scadenze di imposte annuali, oltre a quanto è stato rinviato nei mesi di lock down, in cui comunque gli studi sono stati impegnati nella gestione degli adempimenti connessi alle misure di cassa integrazione e di richiesta di finanziamenti del cd decreto liquidità, vengono ora anche a scadenza le misure previste dal cd decreto rilancio.
Il rischio è che studi professionali ed uffici amministrativi si ritrovino di fronte ad una massa ingestibile di dati da elaborare.
L’invito è a prendere atto della grave situazione, già da tempo segnalata e prevedibile, ed intervenire tempestivamente, evitando le dispettose ed irrispettose proroghe dell’ultimo minuto.
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