La risposta al question time in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati (prima firma Fenu) lascia perplessa un’intera categoria.
Alla richiesta formulata dai deputati, finalizzata all’ottenimento della proroga dei versamenti delle imposte al 20 agosto 2023, l’Ufficio Legislativo del MEF fornisce un serie di risposte lontane dall’essere plausibili, per giustificare l’impossibilità dello slittamento della data.
“Il Ministero sottolinea che lo scorso anno la proroga non è stata concessa, ma ciò è avvenuto solamente per una coincidenza di date, che ha fatto sì che il termine scivolasse per forza di cose al 20 agosto, cadendo, gli ultimi giorni utili, di sabato e domenica 30 e 31 luglio” evidenzia il Presidente ANC Marco Cuchel, che aggiunge “e ciò non ha impedito la presentazione del NADEF nel mese di settembre 2022, come invece viene paventato per quest’anno, in caso di concessione della proroga”.
“Inoltre” prosegue il presidente “nonostante negli ultimi sei anni la proroga sia sempre stata concessa, il NADEF, o il suo equivalente, è sempre stato presentato nei tempi previsti. Ci auguriamo pertanto che la ragionevolezza prevalga e che sussistano ancora margini di decisione in merito alla proroga, che la categoria chiede e aspetta per i motivi che più volte abbiamo avuto modo di esplicitare e riponiamo nel Governo la nostra fiducia. Confidiamo anche sull’OdG che la Camera ha approvato e che impegna il Governo stesso a rivedere i termini dei versamenti, affinché i colleghi possano adempiere correttamente all’autoliquidazione delle imposte”.
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