Con l’Informativa
n. 81 del 19 settembre 2019, il CNDCEC ha inviato agli Ordini le comunicazioni e i modelli di lettera ricevuti dalle associazioni nazionali di categoria che hanno promosso lo sciopero per protestare contro le criticità emerse per il mancato accoglimento della richiesta di disapplicazione degli ISA per il 2018 o, in subordine, la loro applicazione in via facoltativa.
La protesta intende, inoltre, rivendicare il rispetto dello Statuto del Contribuente, le cui disposizioni continuano ad essere violate in spregio ai diritti dei cittadini.
In osservanza del codice di autoregolamentazione, la comunicazione preventiva deve essere effettuata entro 10 giorni dall’inizio dell’astensione (dunque il 19 settembre), mentre la comunicazione preventiva alla segreteria della Commissione tributaria almeno 2 giorni prima della data stabilita dell’udienza.
L’azione di protesta sarà così articolata:
- in merito alla trasmissione telematica dei modelli di pagamento F24, l’astensione avrà decorrenza dalle ore 24:00 del giorno 29 settembre 2019 alle ore 24:00 del giorno 01 ottobre 2019;
- per quanto attiene la partecipazione ad udienze presso le Commissioni Tributarie provinciali e regionali, l’astensione avrà decorrenza dalle ore 24:00 del giorno 29 settembre 2019 alle ore 24:00 del giorno 07 ottobre 2019.
Durante il periodo di astensione saranno comunque garantite le prestazioni indispensabili di cui all’art. 5 del codice di autoregolamentazione vigente
Appuntamento alla Camera dei deputati lunedì 23 settembre
“Abbiamo deciso di incrociare le braccia ed avviare una protesta unanime. La proclamazione dell’astensione è stata annunciata da tutte le sigle sindacali Adc, Aidc, Anc, Andoc, Fiddoc, Sic, Unagraco, Ungdcec ed Unico, ed ha avuto il sostegno del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Sono molteplici le motivazioni che ci hanno spinto verso questa azione: innanzitutto il caos creato con gli indici sintetici di affidabilità (Isa) ed il mancato accoglimento della richiesta di disapplicazione degli indici per l’anno 2018, o in subordine della possibilità di renderli facoltativi. Ma non solo: il perdurare della costante situazione di caos, con la semplificazione degli adempimenti da tempo promessa da tutte le forze politiche, ma mai concretamente attuata e, su tutte, il mancato rispetto dello Statuto dei diritti del contribuente.
Sono quattro le richieste avanzate che chiederemo vengano affrontate con urgenza dal Ministro Gualtieri:
- Disapplicazione, o applicazione facoltativa, degli Isa per l’anno 2018;
- Sistematica consultazione, nella formulazione di norme in materia di competenza della categoria, delle sigle sindacali e del Cndcec;
- Concreta semplificazione e riduzione degli adempimenti;
- Osservanza, senza eccezioni, delle disposizioni dello Statuto dei diritti del contribuente.
E’ giunto il momento di dar prova di unità. Per fare collettivamente percepire quantomeno i disagi del nostro operare quotidiano. E’ un primo passo? Servirà? Avrà successo? Nessuno lo può dire, ma quel che è certo è che dipenderà esclusivamente da noi”.
La conferenza stampa è in programma
lunedì 23 settembre 2019 (ore 11:30-14:00) presso la Sala conferenze stampa della Camera dei Deputati (Ingresso via della Missione).