La risposta all’interpello n. 620 del 24 dicembre 2020 sembra assomigliare più ad una pistola fumante che ad un chiarimento da parte dell’Amministrazione Finanziaria. Un regalo inatteso, non richiesto né voluto, indigesto per le sorti di stabilità e certezza del diritto. Ma con una prospettiva senza…
Vuoi avere accesso a tutti i contenuti riservati e agli articoli di "Quotidiano"?