Operazioni soggettivamente inesistenti: detrazione IVA e onere della prova
La consapevolezza della frode da parte dell’acquirente deve essere adeguatamente dimostrata
Autore: Nicola Forte
L’Agenzia delle Entrate non può pretendere che il contribuente ponga in essere una vera e propria attività investigativa nell’ipotesi di contestazione di operazioni con l’emissione di fatture soggettivamente inesistenti. In questo caso la detrazione dell’Iva deve essere riconosciuta. È questo il…
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