Fatture per operazioni inesistenti: i limiti dell’ordinaria diligenza
La misura della diligenza che l’imprenditore deve mettere in campo nel selezionare i propri fornitori (dal punto di vista tributario) ha da sempre alimentato “epici scontri” nell’arena delle Corti di Giustizia Tributaria. Un’indicazione circa i confini della stessa ci arrivano dall’Ordinanza oggi in commento, oltre a qualche rilevante riflessione in tema di dichiarazioni di terzi e di rilevanza del giudicato penale rispetto al processo tributario.
Autore: Giovanni Colombi
Lo scorso 21 maggio è stata pubblicata l’Ordinanza 14102/2024 emessa dalla V Sezione Tributaria della Suprema Corte di Cassazione (Presidente Federici, Relatore D’Aquino, udienza del 24 aprile) nella quale, fra gli altri, i Giudici hanno affrontato la vexata quaestio tanto nota a tutti coloro che, a…
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