Il decreto-legge sulle polizze catastrofali approvato dal Consiglio dei ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale è stato presentato ai rappresentanti di categoria il 31 marzo dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo…
Le scadenze per le imprese a seconda della loro grandezza
Ecco tutte le
scadenze per adeguarsi all'obbligo di sottoscrivere le
polizze catastrofali:
- Grandi imprese (oltre 250 dipendenti): per loro è confermato l'obbligo, già previsto dalla legislazione vigente, di stipulare una polizza entro il 31 marzo 2025. Il decreto introduce, per questa tipologia di imprese, un periodo transitorio di 90 giorni, fino al 30 giugno, per consentire alle aziende prive di contratto di adeguarsi all’obbligo, mantenendo comunque l’accesso a eventuali incentivi o contributi.
- Medie aziende (da 50 a 250 dipendenti): queste avranno 6 mesi di tempo in più, fino al 30 settembre 2025, per adeguarsi e stipulare l'assicurazione anti-calamità naturali.
- Micro e piccole imprese: per queste, che di fatto rappresentano la maggior parte del tessuto produttivo italiano, l'obbligo è stato invece posticipato al 31 dicembre 2025.
Ricordiamo che, in caso di
mancata stipula della polizza, l'impresa non subirà
sanzioni ma
non potrà accedere a incentivi statali né ad altre forme di aiuti pubblici.
Istituito al Mimit un tavolo di monitoraggio
Intanto, presso il Mimit è stato istituito un apposito tavolo di monitoraggio dei fenomeni di mercato cui parteciperanno rappresentanti delle categorie produttive e dell’IVASS – Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.
Questo garantirà di verificare l'attuazione chiara ed efficace dell'obbligo e di sciogliere eventuali dubbi durante la fase di conversione in legge.
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